Gabriele Detti e Gregorio Paltrinieri, due certezze nel panorama azzurro. In chiusura di mattinata, i due conseguono, senza patemi, l'accesso alla finale dei 1500 stile, in programma domani. Detti conduce gara intelligente, non esagera, ma precede comunque Micka. 14'58"56 per Detti. Poco dopo, Paltrinieri sceglie, fin dalla fase iniziale, di mettere in chiaro le cose. 14'46"81, brividi continentali.
Il belga Surgeloose fissa il tempo di riferimento nei 200 stile. Nell'ultima batteria, tocca in 1'46"93, davanti a un Guy in progresso dopo il flop nei 400. Stjepanovic firma un buon 1'47"03, D'Arrigo, in sesta, termina in 1'47"61, settimo assoluto. Semifinale in cassaforte. Fuori, invece, Megli.
L'Italia brilla a rana. Nei 100 al femminile, Martina Carraro da seguito all'ottimo abbrivio di Riccione e con 1'07"73 entra al penultimo atto con il terzo crono. Davanti a lei Laukkanen e soprattutto Meilutyte. La lituana domina la scena, unica sotto l'1'07. Piace, della Carraro, la condotta di gara. 50 metri di gestione, poi una progressione importante dai 70. Prosegue il cammino della Castiglioni, fuori Scarcella e Fissneider.
L'eterno Cseh batte un colpo nei 200 misti. 1'58"17 nella terza batteria, nessuno riesce poi a far meglio. Turrini, secondo nella quinta in 2'00"85, centra comunque l'obiettivo semifinale. Nel complesso, settimo tempo.
A piazzare la prima stoccata nei 100 donne, è la Kromowidjojo. 53"37, un forte segnale che raggiunge la connazionale Heemskerk e la svedese Sjoestroem. La Ferraioli - 54"70 - è la migliore di casa Italia. Di Pietro due decimi più lenta, ma comunque qualificata. Out Letrari e Pezzato.
Nella 4x100 mista mista, la nostra nazionale, con in acqua Ciccarese, Scozzoli, Bianchi e Pellegrini, termina in seconda posizione, alle spalle della Gran Bretagna. Nel pomeriggio in acqua per una medaglia.