Al termine di una gara ricca di emozioni e colpi di scena, Tania Cagnotto si riconferma campionessa europea nella rassegna continentale di Londra 2016. Proprio in quella Londra che le aveva regalato una cocente delusione olimpica quattro anni fa, la tuffatrice italiana vince in rimonta la finale del trampolino da un metro, precedendo un'altra azzurra, la milanese Elena Bertocchi, che si aggiudica un'inattesa medaglia d'argento, la prima della sua carriera internazionale. Per Tania si tratta invece della medaglia numero ventisei agli Europei, ennesimo alloro di una vita sportiva irripetibile. Terza la russa Bazhina, che spreca una grande occasione per salire sul gradino più alto del podio, dopo che la Cagnotto aveva sbagliato il suo secondo tuffo.
Finale caratterizzata da tanti errori quella del trampolino da un metro femminile, con Tania Cagnotto - campionessa mondiale a Kazan - grande favorita. La bolzanina parte bene, ma sbaglia il secondo tuffo della serie di cinque (doppio e mezzo avanti carpiato), esattamente come l'ucraina Fedorova, pericolosa rivale nella caccia all'oro. La gara sembra dunque complicarsi per Tania, mentre l'altra azzurra partecipante, Elena Bertocchi, fa percorso netto, senza grossi errori e scalando gradualmente le posizioni di vertice. A consentire la rimonta della Cagnotto anche le difficoltà negli ultimi tuffi della russa Bazhina, sotto pressione e non in grado di reggere la tensione che deriva dall'occupare la prima posizione. La rimonta dell'azzurra più titolata è inesorabile, con gli ultimi due tuffi a fare la differenza (uno e mezzo rovesciato con un avvitamento e mezzo e uno e mezzo rovesciato carpiato), stessi tuffi invertiti della Bertocchi, che sopravanza nel turno conclusivo proprio la Bazhina e va prendersi un meritatissimo argento. Per la trentunenne di Bolzano si tratta invece della medaglia d'oro numero diciotto della carriera, in attesa delle altre gare di questi Europei di Londra 2016.