Il campionato di serie A1 di volley femminile è entrato nella sua fase più elettrizzante, adrenalinica. Siamo giunti quasi alla sua conclusione e rimane da assegnare lo scudetto 2015/2016. Se lo contenderanno Imoco Volley Conegliano e Rebecchi Nordmeccanica Piacenza, in una serie al meglio delle 5 partite, che scatterà domani sera alle ore 20, al PalaVerde di Villorba (TV). I motivi di interesse di questa finale sono tanti.
Innanzitutto si tratta di un deja vu di quanto già accaduto nella stagione 2012/2013. In quell'occasione l'hanno spuntata le emiliane, ma allora il contesto era decisamente diverso da adesso. Infatti Piacenza alla vigilia era indicata tra le favorite al tricolore ed il suo arrivo in finale non aveva stupito nessuno, così come il suo successo. Le emiliane erano guidate da Giovanni Caprara e potevano schierare giocatrici come: Manuela Leggeri, Stefania Sansonna, Martina Guiggi, Carmen Turlea, Floortje Meijners (presente pure questa volta nella stessa squadra). Nel 2012/2013 l'Imoco Conegliano aveva rappresentato la classe operaia che era andata in Paradiso. Infatti la società dei presidenti Pietro Maschio e Piero Garbellotto era appena nata, dopo aver acquistato i diritti da Parma ed aveva come obiettivo una tranquilla salvezza. Invece a sorpresa ma con pieno merito nei playoff era riuscita ad eliminare delle corazzate, rivelatesi però tali solo sulla carta come Villa Cortese e Busto Arsizio. Quella serie era terminata a gara 4, con le pantere che avevano lottato con onore prima di cedere alle emiliane. In quell'occasione 3 partite su 4 erano terminate al quinto set; per 2 volte l'Imoco si era portata sul 2-0 per poi venire rimontatata e superata dalle avversarie; nella terza gara invece avevano prevalso le venete al tie-break. Nella quarta e decisiva partita aveva avuto la meglio il maggiore tasso tecnico di Piacenza, con Conegliano che aveva pagato a caro prezzo la panchina corta e l'infortunio nella partita precedente dell'allora opposta Emilia Nikolova. Allora sulla panchina delle pantere sedeva Marco Gaspari, oggi a Piacenza. Conegliano ritorna a giocarsi la finale scudetto per la prima volta da quel 2013. L'Imoco Conegliano durante gara 4 della già citata finale scudetto 2012/2013 era riuscita a portare più di 5 mila persone al PalaVerde, cosa che sarebbe successivamente diventata prassi consolidata. A questa finale scudetto le pantere arrivano dopo aver dominato la Regular Season e aver fatto percorso netto finora nei playoff. Piacenza è dovuta invece ricorrere al match di spareggio sia nei quarti contro Scandicci, sia in semifinale contro Bergamo, spendendo energie supplementari che potrebbero venire a pesare in una serie concentrata in un periodo di tempo molto limitato. In Regular Season ha sempre prevalso Conegliano. Le pantere inseguono quello scudetto, solo sfiorato nel 2013. Piacenza ne ha già vinti 2 e vuole tornare sul trono d'Italia. La battuta sarà fondamentale per scardinare la ricezione avversaria, costringendo l'altrui regista a giocare su palla scontata, complicando la vita alle bocche da fuoco e facilitando quello del muro. Piacenza dovrà rendere la vita difficile ad Alisha Glass, impedendole di servire Ortolani oppure Robinson. Conegliano viceversa cercherà di far sì che Floortje Meijners non le faccia male offensivamente parlando.
La serie di finale scudetto comincerà domani sera alle ore 20 al PalaVerde di Villorba. Di seguito ecco i giorni e gli orari delle partite, che saranno trasmesse da Raisport.
Martedì 26 aprile ore 20 Imoco Conegliano-Rebecchi Nordmeccanica Piacenza
Giovedì 28 aprile ore 20.30 Rebecchi Nordmeccanica Piacenza-Imoco Conegliano
Sabato 30 aprile ore 20.30 Rebecchi Nordmeccanica Piacenza-Imoco Conegliano
Lunedì 2 maggio ore 20.30 Imoco Conegliano-Rebecchi Nordmeccanica Piacenza
Martedì 3 maggio ore 20.15 Imoco Conegliano-Rebecchi Nordmeccanica Piacenza