Giornata interlocutoria al preolimpico di Gouda. Il Setterosa - fin qui impeccabile - risolve la pratica Nuova Zelanda e si proietta sul confronto di domani con la Russia, utile a designare la prima forza del raggruppamento. Le due squadre si presentano alla sfida con il medesimo score, tre successi, rotondi, e un pari, con l'Olanda.
La gara odierna - dato il divario - non fornisce particolari indicazioni, ma conferma la forza del gruppo azzurro. 12-3 il finale, con l'Italia che parte forte e crea un disavanzo importante nei primi 16 minuti, per poi gestire cronometro e energie nella restante porzione di partita.
Nel primo tempo, il Setterosa trova la rete in ben cinque occasioni. Emmolo, dopo tre minuti, buca per la prima volta Miucich, ed apre alla scarica azzurra, che trova protagoniste Bianconi - gol in superiorità - Pomeri (rigore), Queirolo (anche in questo caso uomo in più) e Garibotti. La doppietta di Emmolo in avvio di secondo parziale, prima del sigillo di Harman che sblocca la Nuova Zelanda. La calottina n.6 va a segno due volte in questo frangente, ma è ancora il Setterosa a spingere, con le prime segnature di Frassinetti e Tabani e lo squillo numero due di una positiva Garibotti.
All'intervallo lungo è 9-2, l'incontro è in archivio e l'Italia, nel terzo tempo, alza il piede. Dance replica a Frassinetti, arriva qualche errore, naturale, con la squadra di Winstanley-Smith che orgogliosamente si batte. Emmolo e Aiello completano l'opera nei minuti finali, il Setterosa chiude il capitolo Nuova Zelanda e apre il difficile file Russia (10-2 alla Francia quest'oggi).
Per la Nuova Zelanda si tratta invece della quarta battuta d'arresto, dopo quelle con Russia, Germania e Francia.