In una quinta giornata di Campionato che ha visto le Campionesse d'Italia della Pomì Casalmaggiore osservare il turno di riposo, la Nordmeccanica Piacenza balza da sola al comando della classifica in virtù della vittoria per tre set a zero ottenuta sulla neopromossa Obiettivo Risarcimento Vicenza. Le ragazze di coach Gaspari hanno avuto vita facile a Vicenza, dove hanno impiegato poco più di un'ora di tempo per piegare la formazione biancorossa: primi due set a senso unico per la Nordmeccanica, solo nel terzo parziale di gioco si vede una reazione da parte delle Vicentine guidate da coach Rossetto che provano a rimettersi in carreggiata, ma una super Floortje Meijners (top scorer con 23 punti) trascina le biancoblù verso la terza vittoria consecutiva in campionato.

Ad una sola lunghezza da Piacenza si trova l'Igor Gorgonzola Novara che nel prestigioso anticipo di sabato sera contro la Liu Jo Modena, centra il quarto successo in campionato in altrettante partite giocate, imponendosi per tre a uno. Un match molto combattuto, soprattutto nella fase centrale: dopo un primo set controllato dalle padrone di casa, Modena torna in partita e conquista non senza qualche affanno il secondo parziale di gioco. Ma da qui in poi sale in cattedra la squadra di Pedullà che, grazie ai colpi di Aurea Cruz (Mvp) e Samanta Fabris porta a casa altri tre punti importantissimi.

Tre punti che invece sfuggono di nuovo di mano a Conegliano, che in casa dell'Unendo Yamamay Busto Arsizio ottiene la sua seconda sconfitta consecutiva in questo campionato. Dopo Bolzano, Pantere domate anche dalle farfalle biancorosse che per l'occasione si trasformano in farfalle tigre, nella cornice di un PalaYamamay che si conferma essere un vero e proprio fortino inespugnabile. Grande prestazione collettiva da parte delle ragazze di coach Mencarelli che, spinte dal calore del pubblico di casa e trascinate da una spettacolare Lowe (26 punti messi a segno), appaiono fin da subito aggressive e spregiudicate e si impongono per tre set a uno sulla squadra della grande ex biancorossa Valentina Arrighetti, costretta ad uscire dal campo a inizio primo set per problemi fisici.

Prima vittoria interna per la Foppapedretti Bergamo che, tra le mura amiche dello storico PalaNorda, supera Il Bisonte Firenze con un netto tre a zero in soli sessantasette minuti di gioco, dominando la gara dall'inizio alla fine. La squadra toscana non può nulla contro una Foppapedretti apparsa bella e spietata, in grado di concretizzare al meglio ogni azione di gioco e guidata magistralmente da una Leo Lo Bianco ispiratissima, autrice di giocate spettacolari e di ben 5 muri punto. Dopo un avvio difficile, con due sconfitte ad opera di Conegliano e Casalmaggiore, la squadra di Lavarini è apparsa ordinata in difesa e solida in attacco, dimostrando una crescita importante sul piano del gioco e del carattere. Periodo nero per la formazione guidata da Francesca Vannini, alla terza sconfitta di fila in una settimana, apparsa quasi impaurita di fronte alla superiorità dimostrata in tutti i fondamentali di gioco da parte delle bergamasche.

A circa settanta km di distanza da Bergamo, il Club Italia sfiora l'impresa, ma conquista comunque il suo primo storico punto in serie A1, trascinando al tie break la granitica formazione della Metalleghe Sanitars Montichiari. Le azzurre, guidate in regia da Ofelia Malinov, accarezzano l'idea di tornare a casa con il bottino pieno, ma nel quarto set sul 20-16 si fanno rimontare dalle padrone di casa, che tornano ad imporre il proprio gioco nel quinto parziale ed evitano così il terzo ko consecutivo. Sconfitta a testa alta per la giovane formazione azzurra, che ha il dovere di ripartire da ciò che di buono è emerso da questa prestazione, caratterizzata sì da molti alti e bassi, ma anche da grande intensità e tanta volontà di fare bene.

Chiude il sipario del quinto turno di Serie A1 la vittoria per tre set a uno della Savino del Bene Scandicci sul Südtirol Neruda Bolzano. Tre punti importantissimi per le ragazze allenate da coach Bellano, che dopo due stop di fila tornano alla vittoria di fronte al proprio pubblico, non senza patire qualche sofferenza di troppo. Tanti sono infatti gli errori in battuta che fanno correre alle toscane qualche rischio evitabile, ma fortunatamente non condizionano l'esito di una gara in cui la solita Nikolova si dimostra vera e propria macchina da punti ed una Enrica Merlo in gran spolvero dà il meglio di sé in difesa, ricevendo anche l'impossibile. Nonostante una reazione di carattere nel secondo set, le altoatesine tornano dalla Toscana senza nemmeno un punto, ma con la consapevolezza di essere una squadra insidiosa e competitiva, pur essendo alla prima esperienza nella massima serie.