Chi era convinto che la seconda giornata sarebbe stata una semplice passeggata in vista dei match che contano ha dovuto ricredersi in fretta. Non sono mancate infatti le sorprese in questa seconda uscita stagionale: in due partite il fattore casa ha saputo esaltare le outsider e Modena e Piacenza sono state le due prime vittime illustri. Anche ieri il campo ha dimostrato che le reduci dall'Europeo non sono ancora entrate in completa forma: le squadre che hanno scommesso sui loro ingaggi stanno faticando, ma la strada verso i play-off è ancora lunga e ci sarà tempo per rimettersi in carreggiata. Vediamo quindi com'è andata.
L'ANTICIPO - L'unico scontro di vertice in programma riguardava ancora Bergamo: al PalaNorda, infatti, è arrivata la Pomì Casalmaggiore. Nell'anticipo della seconda giornata la Foppapedretti ha faticato, soprattutto in ricezione: Lo Bianco non ha potuto organizzare il suo gioco e i laterali non hanno trovato la continuità che si chiedeva loro. Bergamo ha dalla sua parte il fatto di avere quattro nazionali su sette nel sestetto: due settimane di allenamento insieme sono troppo poche per trovare la giusta identità di squadra. L'intera posta in palio va quindi alle casalasche (1-3 il risultato finale) che si mantengono al comando della classifica; adesso per la Pomì arriverà l'esordio in Champions League (martedì, diretta Gazzetta.tv).
ORDINARIA AMMINISTRAZIONE - Conegliano, Busto Arsizio e Novara hanno avuto vita facile. Le venete erano ospiti della neopromossa Vicenza per il derby regionale: il match non è mai stato in discussione e il punteggio recita tre 25 secchi per l'Imoco che quindi continua nella sua corsa. Busto Arsizio ha lasciato solo 59 punti a Bolzano: esordio coi fiocchi al Palayamamay e pronto riscatto per le farfalle che dovevano rimediare alla sconfitta subita nella prima giornata contro Scandicci. Novara vola sopra le esordienti del Club Italia che, però, hanno messo in mostra tutto il loro valore: il risultato finale è di 3 a 1 per le padrone di casa. Vista la squadra allestita dalla società piemontese, le ragazzine terribili di Bonitta hanno realizzato una piccola impresa: è solo il - loro - inizio.
IMPRESE - Montichiari e Firenze, invece, hanno fatto la voce grossa contro due big del campionato. In Toscana Il Bisonte porta la Nordmeccanica Piacenza al tie break e lo vince 15-13. Il pubblico del Mandela Forum ha potuto così assistere alla prima impresa delle ragazze di coah Vannini: l'etichetta di pretendenti alla salvezza, forse, è da rivedere. L'altra impresa della seconda giornata ha come protaginista Montichiari: al PalaGeorge le bresciane schiantano la più quotata Modena con un perentorio 3-0. La Liu Jo non è mai in partita: Ferretti e Horvath sbagliano il match, la ricezione è ballerina e muro e difesa fanno acqua da tutte le parti. Le ragazze di casa giocano invece una partita magistrale fatta di un gioco sì semplice, ma efficace e di tanto ordine: Barcellini e Brinker danno equilibrio, Tomsia picchia forte e a centro rete Gioli è una sentenza. Modena, però, è ancora tutta da costruire: i nomi sono importanti e, con il tempo, verrà fuori il vero valore della squadra.