Ci stiamo avvicinando sempre più alla fase più importante degli Europei di volley maschile, in corso di svolgimento tra Italia e Bulgaria, quella della lotta per il titolo continentale. Le fantastiche 4 rimaste a giocarselo sono: le stesse Bulgaria e Italia, la Francia e la soprendente Slovenia di Andrea Giani. Il teatro di semifinali e finali sarà l'Armeec Arena di Sofia, che potrà ospitare fino a 12.500 spettatori.
La prima semifinale sarà sabato alle ore 16.45 tra l'Italia e la soprendente Slovenia di Andrea Giani. Gli azzurri arriveranno a quest'incontro con il morale alle stelle, dopo aver eliminato la Russia disputando una partita quasi perfetta. I ragazzi di Blengini dovranno ripetersi, facendo questo: mettere pressione al servizio ma con precisione, ricevere bene, difendere tanto, essere invadenti a muro, attaccare a tutto braccio. Sull'altro fronte la Slovenia giocherà con la consapevolezza di chi non ha nulla da perdere; quindi proprio perchè libera da qualsiasi zavorra di tipo psicologico sarà ancora più pericolosa. Il tecnico Andrea Giani ha un grande passato da giocatore e conosce bene gli italiani. Molti sloveni militano o lo hanno fatto nella nostra Superlega: Mitja Gasparini, Klemen Cebulj, Tine Urnaut, Alen Pajenk e Alen Sket. La formazione dello stesso Giani sarà caricatissima dopo aver eliminato la Polonia di Antiga, Campione del Mondo. Sono stati determinanti nel vittorioso tie-break i 12 ace messi a segno dalla Slovenia, che sicuramente nel servire cercherà maggiormente Juantorena e Lanza per farli uscire dal set e dalla partita. Giannelli dovrà essere aiutato dalla ricezione per alternare con maestria tutte le proprie bocche da fuoco. Il nostro muro dovrà fare attenzione a: Urnaut, Cebulj e Gasparini. L'Italia dovrà impedire che la Slovenia dopo aver raggiunto le semifinali e la qualificazione diretta ai prossimi Europei (guarda caso proprio in Polonia), scriva un'altra pagina di storia ai nostri danni. Gli azzurri cercano quel titolo continentale che manca dal 2005.
Alle 19.45 andrà in scena Bulgaria Francia. Sulla carta i favoriti sono i transalpini. Abbiamo visto però con l'Olanda, durante l'Europeo femminile, che cosa voglia dire l'importanza del fattore campo e pure al PalaYamamay di Busto Arsizio con l'Italia maschile. La squadra di Plamen Konstantinov vuole ritornare nel gotha del volley internazionale. Nell'ultima rassegna continentale ha colto il quarto posto, così come alle Olimpiadi del 2012, agli ultimi Mondiali è giunta tredicesima. Il regista è il neocquisto della Diatec Trentino Georgi Bratoev. Altri che militano o lo hanno fatto nel nostro campionato sono: Vladimir Nikolov, Viktor Yosifov. La Francia è una nazionale in grande crescita. Lo testimoniano il quarto posto agli ultimi Mondiali e la recente vittoria in World League. I transalpini sono una squadra che non butta mai via un pallone, li riceve e li difende tutti, snervando l'avversario, frustrato dal fatto di non aver fatto cadere il pallone al primo attacco. Inoltre la formazione di Laurent Tillie sa esaltarsi in un clima di battaglia, ha fiducia nei propri mezzi ed è convinta di venire a capo di qualsiasi matassa. Civitanova Marche ha fatto un grande acquisto prendendo il libero Grebennikov. Antonin Rouzier è un opposto che sta rendendo in maniera straordinaria finora. Kevin Le Roux è letale sia a muro che in primo tempo e al servizio. Il regista Benjamin Toniutti può inoltre contare su 2 martelli di valore assoluto come Earvin Ngapeth, che ha elevato il volley a forma d'arte con salvataggi e attacchi spettacolari, oltre che Kevin Tillie. Probabilmente sarà una partita lunga, non si può escludere una conclusione al tie-break.
Chi si giocherà la finale per il titolo domenica alle ore 19.45? Sarà il verdetto del campo a deciderlo.