Con 3 palle perse contro i Rams (2-3), Aaron Rodgers (19/30, 2 TD, 2 INT) torna umano interrompendo una striscia di 587 passaggi e 49 TD senza intercetti a Lambeau Field, ma in suo soccorso arrivano il rookie cornerback Quinten Rollins (2 INT, 1 TD) e Clay Matthews(1.5 sacks) che permettono ai Packers (5-0) di battere 24-10 St. Louis dimostrando profondità in tutti reparti.
Come Green Bay, anche New England (5-0) dimostra solidità ed efficacia contro i Cowboys (ancora privi del loro QB Tony Romo e di Dez Bryant). Tom Brady, nonostante i 5 sacks subiti nelle prime battute della prima frazione di gioco guida i Patriots in due lunghi scoring-drive che assicurano la vittoria (30-6) ai ragazzi di Belichick. Dallas perde l'undicesima gara consecutiva con Brandon Weeden starting QB.
Si portano sul 5-0 anche i Falcons e, un po' a sorpresa, i Bengals battendo rispettivamente i Redskins e i Seahawks. Washington (2-3) porta all'overtime Atlanta con un field-goal di Dustin Hopkins,ma nel supplementare Kirk Cousins si fa intercettare da Robert Alford che riporta in meta il 25-19 finale. Sempre all'overtime, ma più sofferta, la vittoria di Cincinnati contro Seattle (2-3). Sotto 24-7 all'inizio dell'ultimo quarto, i Bengals, guidati da un ispirato Andy Dalton (30/44, 331 yds, 2 TD) e da un consistente Tyler Eifert (2 TD), pareggiano la gara con un comeback storico per la franchigia. In seguito costringono Russell Wilson (privo di Marshawn Lynch) a due punt nell'overtime che costano la W (24-27) ai ragazzi di Pete Carroll.
Mantiene il ritmo anche Denver (5-0), ma con qualche ombra su Payton Mannning, che viene intercettato due volte dall'inossidabile Charles Woodson, safety uscita dalla draft class 1998: la stessa di Manning. Infatti i Raiders (2-3) sono domati 16-10 solo grazie all'INT di Chris Harris che riporta in end-zone un TD da 74 yards.
Vittorie a valanga per Arizona (4-1) e Eagles (2-3) rispettivamente sui derelitti Lions per 42-17 (0-5 e il QB Stafford sostituito dopo il terzo intercetto della sua gara) e per 39-17 su New Orleans (1-4) che sembra aver smarrito il talento di Drew Brees dopo la perdita in estate di Jimmy Graham.
Vittorie all'ultimo respiro, invece, per Bears (2-3), Steelers (3-2) e Giants (3-2). Eli Manning (41/54, career best, 441 yds, 3 TD) con un ultimo clutch-drive trascina la Big Blue Nation alla vittoria su dei ritrovati, dal punto di vista agonistico, 49ers (1-4) di Kaepernick. A 21 secondi dal termine, il più giovane dei Manning pesca in end-zone Larry Donnell per il TD del 30-27. Jay Cutler, dal canto suo, rimonta negli ultimi 3:05 di partita dal 17-3 di inizio terzo quarto contro degli spenti Chiefs (1-4) grazie ad una corsa di Matt Forte. Sempre grazie ad un running TD si salva a tempo, letteralmente, scaduto anche Pittsburgh. Le'Veon Bell, con una mossa delle sue, elude la D-line dei Chargers evitando di essere placcato a pochi centimentri dalla end-zone da Donald Butler e segna i sei punti decisivi (24-20) dopo che Josh Lambo aveva portanto avanti Dan Diego (2-3) con un field-goal dalle 54 yard.
Male, malissimo Flacco e i Ravens (1-4) sconfitti a domicilio dai Browns (2-3) di Josh Mccown (36/51, 457 yds, 2 TD) che diventa il primo QB della storia di Cleveland ad avere 3 partite consecutive con più 300+ yard lanciate e supera il record di Brian Sipe di yard in una singola partita stabilito nel 1981.
Altri Risultati:
Indianapolis Colts @ Houston Texans 27-20
Jacksonville Jaguars @ Tampa Bay Buccaneers 31-38
Buffalo Bills @ Tennessee Titans 14-13
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