Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Esordire in una competizione non è mai facile, e come da previsione, la Polonia si è dimostrata avversario ostico, soprattutto quando è riuscita ad alzare il livello in difesa e a scatenare la potenza delle sue attaccanti come Kowalinska e Werblinska.

Bonitta parte con la diagonale Lo Bianco- Diouf, Del Core e Lucia Bosetti come schiacciatrici e Chirichella/Guiggi al centro.
Primo set combattuto e giocato punto a punto. Le Azzurre partono male al servizio, la Polonia ne approfitta e prova a scappare, ma le nostre Ragazze appena trovano un po di continuità in attacco e incisività al servizio si rifanno sotto. La svolta arriva verso la fine del set quando le Azzurre riescono a prendere un break di 4 punti che le permette di portare a casa il set sul 25-20, grazie prima a due aces di Chirichella e poi al turno in battuta di Valentina Diouf.

Nel secondo set parte forte l'Italia con le giocate di Martina Guiggi, autrice di muri e fast spettacolari e coadiuvata da una buona regia di Lo Bianco. Ma è un fuoco di paglia e la Polonia piano piano rimonta sfruttando i troppi errori al servizio delle Azzurre e un attacco in difficoltà e poco fluido. Del Core non riesce a carburare e si sente; peccato perchè l'Italia non riesce a concretizzare le tante buone ricostruzioni fatte e la Polonia ci punisce scappando avanti dopo il secondo time out tecnico spinta dai colpi di Skowronska ( positiva solo in questo parziale) Kowalinska e Werblinska, vere macchine da guerra innescate da una buona regia di Wolosz. Bonitta cambia e inserisce Caterina Bosetti per Del Core e cambiando anche la diagonale con in campo Malinov- Sorokaite. Guiggi prova a suonare la carica ma ormai la Polonia è scappata e porta a casa il secondo set.

Il terzo set vede ancora una buona partenza dell'Italia trascinata sempre da Martina Guiggi; purtroppo si ripresentano di nuovo errori al servizio e anche in attacco dove la Polonia riesce a difendere tutto. Le Azzurre sembrano non avere pazienza e non lavorano sulle mani dei muri polacchi. A dare l'esempio e la scossa ci pensa Lucia Bosetti con due attacchi molto lavorati sulle mani avversarie. Era quello che serviva: nel frattempo cresce molto Monica De Gennaro in difesa e la Diouf in attacco ( autrice di un attacco di una potenza inaudita che ha letteralmente demolito il muro polacco; alla fine 23 punti per lei) e l'ingresso di una grintosa ed efficace Valentina Arrighetti al posto della Chirichella ci fa volare sul 16-9. Teniamo il tentativo di ritorno della Polonia ed è un muro di Martina Guiggi a regalarci il 3^set chiuso 25-17.

Nel quarto set l'Italia parte ancora più forte dei set precedenti e il ciclo in battuta della Lo Bianco si dimostra efficace ed incisivo: oltre a un ace mette in crisi la ricezione polacca che diventano molto fallose in attacco soprattutto con Skowronska, ed anche molto prevedibili visti gli ottimi muri di una sin qui poco incisiva in attacco Del Core e Arrighetti che ci fanno volare sul 9-0. Reazione Polonia affidata a Werblinska e Kowalinska che riportano la Polonia sotto fino al 16-11 per l'Italia. È una grande difesa di Lucia Bosetti più un suo attacco a mettere distanza con le polacche e ancora Arrighetti con una grande fast e un muro ci porta sul 21-11. Dopo una incredibile invasione di capelli (!!!!)  fischiata a una scatenata Arrighetti che dà inizio a un mini-break polacco è ancora Martina Guiggi a regalarci set e vittoria sul 25-16.

L'Italia ci ha messo un po a carburare, ma la Polonia si è dimostrata avversario ostico soprattutto come banco di prova all'inizio di una competizione come l'Europeo. Va sottolineato come le Azzurre non si siano scomposte dopo il brutto 2^set, anzi hanno continuato a insistere sulle loro certezze ritrovando man mano tutti i loro punti di forza, come l'incisività al servizio di ognuna di loro, fluidità in attacco con una buona regia di Lo Bianco, attenzione ed incisività in difesa sia a muro che in fase di ricostruzione del gioco. Si può quasi dire che sia stato un bene quel brutto secondo set perchè ha messo alla prova le capacità di reazione alle difficoltà della squadra ed ha dimostrato alle Ragazze che non possono mai mollare di un centimetro in nessun fondamentale e nell'approccio al gioco.

Vittoria importante dunque, visto che come da pronostico l'Olanda ha sconfitto la Slovenia nell'altra partita del girone; Slovenia che sarà la nostra avversaria di domani. Da affrontare con il piglio e il gioco visti nel terzo e quarto set del match di oggi.