La lunga estate azzurra del volley in rosa è partita sotto ottimi auspici. Ne dovrà passare di acqua sotto i ponti prima di arrivare agli appuntamenti importanti ma era importante partire bene. Sono infatti arrivati due successi per 3-0 (25-22, 25-22, 25-14 il primo), (25-22, 25-17, 25-17 il secondo), contro la Cina Under 23, iridata nel Mondiale di categoria. Ciò è avvenuto con il commissario tecnico dell'Italia Marco Bonitta, che ha schierato 2 sestetti diversi. Entrambi pur se sperimentali si sono rivelati giovani, concreti e vincenti.
Nella prima amichevole di ieri sera in un Pala de Andrè di Ravenna sold out come nei tempi d'oro del volley romagnolo ha mandato in campo: Ofelia Malinov in palleggio, Indre Sorokaite opposta a completare la diagonale, al centro ha esordito Raffaella Calloni e l'ha affiancata Raphaela Folie (unica reduce dai Mondiali 2014), schiacciatrici Anastasia Guerra e Paola Egonu, libero Ilaria Spirito. Oggi invece in un Pala Iper di Monza con un buon pubblico, ma purtroppo non il tutto esaurito causa l'orario (le 17) e la bella giornata che ha spinto molti ad andare in gita al mare o ai laghi, ha schierato: in cabina di regia Letizia Camera, opposta Elena Perinelli, centrali Giulia Pisani e Laura Melandri, schiacciatrici Sara Loda e Myriam Sylla, libero Beatrice Parrocchiale. In entrambi gli incontri se vogliamo cercare il pelo nell'uovo nel primo set l'Italia ha rischiato di sciupare 8 punti di vantaggio, subendo il ritorno di avversarie più esperte ma uscendo dalle sabbie mobili. Nella prima partita se vogliamo individuare una Mvp dovremmo dire Paola Egonu. Quest'ultima assieme ad Anastasia Guerra, Ilaria Spirito e Ofelia Malinov da sole spiegano il perchè abbia un senso portare il Club Italia in serie A1 nella prossima stagione. La mattatrice del secondo incontro è stata Myriam Sylla. Globalmente l'Italia in entrambe le partite ha fatto la differenza nei fondamentali del servizio, del muro e pure in attacco.
A Montreux le ragazze di Bonitta si troveranno di fronte avversarie più forti ed agguerrite, ma tutto può servire per crescere in ottica European Games di Baku. Le senatrici arriveranno più avanti per preparare World Grand Prix ed Europei. In ogni caso il futuro della nazionale è più che mai roseo. Concludendo possiamo dire che la copertura mediatica delle amichevoli fatta da Gazzetta Tv e Sportitalia non può che far bene al movimento. Quest'ultimo sta conquistando sempre più spazio e quindi ciò dovrà essere uno stimolo a valorizzarlo maggiormente.