E' stato un mezzogiorno di fuoco per il volley italiano maschile in un PalaTrento sold out. L'orario insolito permetterà che la struttura possa ospitare, alle ore 17.30, l'ultima giornata di regular season di basket, tra i padroni di casa dell'Aquila e la Virtus Bologna, con in palio l'accesso ai playoff scudetto. In gara 3 della finale tricolore si è imposta la Energy Diatec Trentino sulla Parmareggio Modena, portandosi avanti 2-1 nella serie. Alla formazione di Radostin Stoytchev basterà ora imporsi mercoledì in gara 4 per aggiudicarsi il tricolore, il primo della nuova era targata Superlega Unipol Sai di serie A1. Se andiamo a guardare i punteggi dei singoli set, il successo della Trentino Volley non appare così netto.
Eppure i dolomitici hanno fornito una bella prova di carattere e se andiamo a guardare bene tutti i dettagli, sono stati determinanti i fondamentali. Cominciamo da quello della battuta che si è confermata ancora una volta di più importantissima nella pallavolo moderna. Trento con il servizio ha spesso cercato i posti 4 avversari Ngapeth e Petric, costringendo Lorenzetti a sostituire quest'ultimo con Kovacevic. I canarini hanno optato per martellare Kaziyski. Sono stati fondamentali 3 ace consecutivi di Lanza, che hanno rappresentato l'ancora di salvezza per i padroni di casa nel primo set, quando inseguivano, dando il là alla rimonta vincente. Decisivo è stato l'errore in battuta di Bruno per consegnare la vittoria a Trento, nel terzo set e nell'intero incontro.
Il fondamentale del muro per i dolomitici è stato determinante per portare in dote punti pesanti nell'economia dei singoli parziali. Si sono confermati ancora una volta di più autentiche saracinesche capitan Birarelli e Sebastian Solè. Che cosa accadrà in gara 4 mercoledì prossimo a Modena? Ancora non lo sappiamo. Di certo i canarini di Angelo Lorenzetti dovranno disputare una partita perfetta contro quelli di Stoytchev. Questo perchè contro una squadra granitica come Trento commettere il minimo errore potrebbe risultare fatale.