La Pomì Casalmaggiore è la prima semifinalista del campionato italiano di pallavolo di serie A1 femminile, Master Group Sport Volley Cup. E' un risultato storico per questa formazione che ha disputato la sua seconda stagione in questo torneo, migliorando i quarti di finale raggiunti l'anno scorso. Questo è un traguardo importante per una serie di motivi che ora spiegheremo meglio. La provincia di Cremona ritorna ad essere nel gotha di uno sport di squadra, come in passato le era capitato con la pallanuoto ed il canottaggio. Nel volley la stessa provincia di Cremona stavolta è protagonista in positivo, contrariamente a quanto successo con la sparizione di Crema. La Pomì Casalmaggiore non è patrimonio esclusivo della già citata provincia di Cremona ma il suo bacino di utenza interessa pure quelle di: Parma, Mantova, Reggio Emilia.

Le pantere rosa hanno saputo metabolizzare il trauma della perdita del loro palazzetto amico, cioè il PalaFarina di Viadana. La squadra fino alla ricostruzione della struttura giocherà al PalaRadi di Cremona. In sede di mercato la formazione è stata costruita con oculatezza a partire dalla scelta dell'allenatore, cioè Davide Mazzanti. La rinuncia a palleggiare di Tai Aguero, poco prima di inizio campionato, avrebbe potuto trasformarsi in un pericoloso boomerang, ma per fortuna è arrivata la soluzione chiamata Skorupa. Nel ruolo di opposto la titolare è Serena Ortolani, che ritrovata la forma dopo la maternità, è tornata ad esprimersi ad alti livelli, quelli che le avevano aperto le porte della nazionale. L'alternativa è valida e tascabile, si chiama Marika Bianchini. Quest'ultima è la prova vivente che non è necessario essere altissime per giocare da opposto. La stessa Bianchini è un autentico jolly, fa molti punti sia in attacco che al servizio. In quest'ultimo fondamentale si è spesso rivelata devastante pure il capitano cioè la schiacciatrice Valentina Tirozzi. Come è stato possibile che nella stagione precedente una giocatrice del genere (in passato premiata come miglior battuta del campionato) sia stata fatta marcire in panchina in un'altra squadra? In posto quattro ha portato il suo mattone pure Alessia Gennari. Si sono rivelate finora due autentiche saracinesche a muro Jovana Stevanovic e Lauren Gibbemeyer, il terrore degli attacchi avversari. In Italia abbondiamo in liberi di qualità e pure la Pomì Casalmaggiore ha il suo, si chiama Imma Sirressi.

Se proprio vogliamo trovare un difetto a questa squadra possiamo dire che la panchina è corta. Non sappiamo ancora chi sarà la sfidante della Pomì Casalmaggiore in semifinale poichè Liu Jo Modena e Imoco Conegliano si sfideranno martedì per lo spareggio di gara 3. Di sicuro le pantere rosa saranno un osso duro per chiunque. Dalla loro parte avranno più riposo e la consapevolezza di chi non ha nulla da perdere in quanto nessuno si aspettava un risultato simile ad inizio stagione ed ora non intendono certo fermarsi qui