Jaragua do Sul.
L'Italvolley fa sognare e con una prestazione sontuosa batte con un doppio perentorio 3a1 il Brasile, proprio in casa della corazzata verdeoro. Decisiva l'incisività degli azzurri al servizio, che fa girare a vuoto i ricettori brasiliani. Grande soddisfazione per gli uomini di Berruto, considerato che non si battevano i verdeoro nel doppio confronto di World League dal lontano 1995.
Sugli scudi, e non è certamente una sorpresa, lo "Zar" Ivan Zaytsev, autore di 19 punti ieri e di 23 punti oggi. Ogni pallone attaccato dall'opposto azzurro sembra esplodere e, nonostante il Brasile piazzi continuamente il muro a tre, non ha mai paura di scagliare meteoriti nella metà campo verdeoro. Dolce sorpresa invece è Matteo Piano, alternato con Buti nella prima partita, che piazza ben 8 muri nella seconda partita.
La prima partita Brasile Italia 1-3 (19-25, 25-27, 25-22, 21-25):
Berruto ha schierato la diagonale Travica-Zaytsev, Parodi e Kovar coppia di schiacciatori, Birarelli e Piano centrali, libero Rossini.
Bernardo, invece, ha scelto Bruno-Vissotto come regista e opposto, Murilo e Lucarelli martelli, Sidao e Lucas centrali, libero Mario.
Nel primo set partono forte gli Azzurri che riescono ad accumulare un buon vantaggio (6-1); margine che resta inalterato fino al termine del parziale vinto meritatamente 25-19. Per l’Italia ingresso in campo ed esordio assoluto in Nazionale per lo schiacciatore Luigi Randazzo (21esimo atleta per la gestione Berruto). Per il Brasile (20-16) con l’ingresso di Raphael e Theo, ma le sostituzioni non cambiano l'andazzo del parziale.
Nel secondo parziale le squadre battagliano ma gli Azzurri continuano a fare la loro partita, senza mai farsi intimorire dai 6000 che hanno invaso il palasport di Jaragua. Quella disputata dagli Azzurri è una gara coraggiosa, tatticamente ordinata e molto intelligente. Gli attaccanti italiani sono in giornata e il regista italiano può gestire il gioco al meglio. Le formazioni rimangono sempre a contatto, con continui tira e molla, il finale poi è al cardiopalma: i ragazzi di Berruto riescono a chiudere 27-25 dopo aver fallito una palla set sul 24-23, dopo averne annullata una agli avversari sul 25-24.
Il terzo set avvicendamento al centro: Buti al posto di Piano ma il leitmotiv della gara non cambia: le due squadre che si affrontano a viso aperto con Birarelli e compagni che accumulano un break di vantaggio nella seconda metà del set (18-16). Il finale però è ancora da infarto: i verdeoro agguantano prima la parità sul 20-20 per poi portarsi prima sul 24-20, riuscendo a chiudere 25-22.
Nel quarto è ancora grande battaglia e grande pallavolo: gli animi si incendiano e Bruno rimedia un giallo a metà del parziale per una discussa decisione arbitrale; Gli Azzurri non si fanno influenzare e arrivano ad accumulare un doppio break (16-13) che gli consentirà comunque di chiudere meritatamente sul 25-21 in proprio favore, con un ace di Travica, un match storico per l’Italia.
La seconda partita Brasile Italia 1-3 (17-25, 26-24, 23-25, 20-25):
ancora più avvincente e bella la seconda gara, con uno Zaytsev ancora più in palla che sfodera colpi di classe, Rossini in difesa e ricezione quasi perfetto e Piano imperioso a muro.
Confermati gli schieramenti di ieri con l’Italia scesa in campo con la diagonale Travica-Zaytsev, Parodi e Kovar coppia di schiacciatori, Birarelli e Piano centrali, libero Rossini. Il Brasile schiera ancora Bruno-Vissotto come palleggiatore e opposto, Murilo e Lucarelli martelli, Sidao e Lucas centrali, libero Mario.
Pronti via e l’Italia piazza immediatamente un break di 9 punti (10-1), i verdeoro sono ancora negli spogliatoi e Travica distribuisce bene sfruttando la buona vena dei suoi attaccanti (Zaytsev su tutti). La partita si fa subito incandescente con Murilo che viene ammonito, l’Italia però non cade nella trappola verdeoro e gestisce chiudendo il parziale 25-17.
Il secondo set comincia con il solito cambio della diagonale (Raphael e Theo dentro) per il Brasile e con Mauricio al posto di Murilo, parso ancora fuori condizione dopo l'operazione alla spalla. Il set è combattuto, l’Arena Jaragua è una bolgia verdeoro e le due squadre si affrontano a viso aperto: sul 21 pari ilturno al servizio di Mauricio sembra affossare l'Italia (23-21 Brasile), ma gli Azzurri non si scompongoni e riportano il set in parità sul 24-24. Stavolta è il sestetto di Bernardo a riuscire ad imporsi ai vantaggi 26-24 e a portare la gara in parità.
Nonostante l’ambiente sia sempre più infiammato l’Italia mantiene un buon gioco nel terzo parziale.Botta e risposta fino al 14 pari, quando gli azzurri piazzano un doppio break grazie agli ace di Parodi e Birarelli (15-18). Il vantaggio però non basta e i verdeoro li riprendono (20-20). Il set si chiude con un altro infarto: grazie a un al servizio di Parodi, che permette a Zaytsev di disintegrare il muro-difesa brasiliano, gli Azzurri mandano di nuovo ko il Brasile (25-23).
Quarto set in equilibrio costante, ma i ragazzi di Berruto tengono botta nella torcida verdeoro. Gli Azzurri dilagano nella seconda parte del set: 18-15 e poi sul 20-16 grazie al solito Zar e Piano, ringraziando anche qualche errore gratuito degli avversari che accusano il colpo e finiscono per cedere set e partita (25-20) con un’invasione da seconda linea di Mauricio.
Una doppia sfida bellissima, con gli Azzurri che hanno annichilito i verdeoro in casa propria. Questo ci fa ben sperare per il proseguio della World League, con la fase finale che si giocherà proprio a Firenze. Da migliorare, qualora ce ne fosse bisogno, il servizio degli uomini di Berruto: qualche errore di troppo, ma nel complesso un' incisività più che discreta, mettendo in grossa difficoltà i ricettori brasiliani.
Classifica
Italia 6
Brasile 0
Polonia 0
Iran 0
Prossimi impegni
L'Italia ora se la vedrà con la promettente Iran, il 30 maggio a Trieste e il 1°giugno a Verona. Successivamente il doppio impegno con la Polonia il 6 giugno a Bari e l'8 giugno a Roma.