Chi fosse tornato da una settimana di vacanza su un' isola deserta non troverebbe alcuna differenza nel vedere i nomi delle società iscritte al prossimo campionato di serie A1 femminile. Si insomma, i soliti problemi di Ornavasso, Urbino e Frosinone, ma nulla di particolarmente eclatante.
Invece, dopo una settimana di passione, di continui attacchi e difese reciproche, è di domenica la notizia dell' iscrizione della Rebecchi Nordmeccanica Piacenza a campionato e Champions. Restano tanti punti di domanda sulla vicenda, dove, la pallavolo italiana ha fatto la più brutta figura degli ultimi anni. Una situazione tipicamente "all'italiana", fatta di ricatti per un palasport, il Palabanca, che deve ospitare due squadre di altissimo livello di pallavolo e il basket, con una società che molto avventatamente ha deciso di chiudere i battenti e spedire a casa giocatrici del calibro di Francesca Ferretti (5 scudetti, 3 Coppe Italia, 4 Supercoppe e 1 Cev, mica bruscolini....), Lucia Bosetti (altri 3 scudetti, 2 Coppe Italia, 1 Supercoppa e 1 Champions League) e Stefania Sansonna (2 scudetti, 2 Coppe Italia e 1 Supercoppa). Tanto per citarne tre....
Da martedì 13 maggio è iniziato il delirio, con Cerciello, appoggiado dal presidente della Lega Volley Femminile Mauro Fabris, che attacca senza mezze misure l'amministrazione comunale, rea, secondo il presidente, di essere troppo lenta nelle tempistiche. Tempistiche che non riguardavano solo la società femminile, vista anche la situazione della Copra Elior, in vendita. L'amministrazione, seppur con il ritardo di un giorno, ha fatto pervenire sul tavolo di Cerciello una proposta: Palabanca concesso in affitto per altri tre anni alle stesse condizioni degli anni precedenti. Quello che voleva la dirigenza delle biancoblù insomma, ma che è stata prontamente respinta con un secco "NO" dai massimi dirigenti piacentini. "non siamo bambini, non torniamo indietro."
La frittata sembra fatta, con l'ennesima squadra che molla dopo i vari addii degli ultimi anni (Villa Cortese, Pesaro, Giaveno, Crema, Chieri, Vicenza, Modena, Novara.....) e sembra chiaro a tutti che a inizio campionato non si avrà la squadra con lo scudetto cucito sul petto.
Tutto cambia il 18 maggio: Piacenza si iscrive al campionato e alla Champions, i tifosi ringraziano, ma la Lega (come accade spesso....) non ci fa una gran bella figura: pubblica un articolo con in bella mostra un calimero sulla pagina web ufficiale del movimento pallavolistico femminile, attaccando tutti quei giornalisti che, nel corso dei mesi, hanno portato alle luce incoerenze ed ingiustizie, ribadendo, inoltre, che "il volley in Italia è solido e prosperoso".
Cosa che tanto vera non è, visto la clamorosa decisione di spostare gli europei di beach volley della prossima estate da Roma a Cagliari e la lunga sfilza di squadre che negli anni hanno deciso di chiudere o, peggio ancora, permettendo a qualche imprenditore senza scrupoli di continuare a operare nel volley con promesse da marinaio, marciando sulle spalle di serie professioniste che fanno del volley la loro unica fonte di guadagno. Per non parlare della gestione assurda del caso Cicolari, costretta a uno stop di 13 mesi, per delle colpe evidentemente non sue.
Tra tanti dubbi e supposizioni, si leva alta la voce dei tanti tifosi piacentini, presente con una delegazione presente lunedì davanti alla sede della Nordmeccanica per ringraziare la famiglia Cerciello. "Oggi avremmo dovuto essere qui fuori da Nordmeccanica per un presidio - dice Ilenia Magnani, vicepresidente del gruppo organizzato Pink Wolf - volto a fare cambiare idea alla Famiglia Cerciello,ma come tutti ormai sanno ci hanno preceduto. Ci siamo sentiti in dovere di venire comunque per ringraziare la società: l'avventura del volley femminile a Piacenza continua e i Pink Wolf sono grati alla proprietà. Le nostre emozioni di ieri sera appena appresa la notizia positiva sono difficilmente descrivibili. Siamo molto soddisfatti perché da questa vicenda noi tifosi usciamo ancora più consapevoli: siamo stati un gruppo unito nell'affrontare questa difficile situazione e ripartiamo pensando alla prossima stagione con tanto entusiasmo e voglia di migliorarci. Siamo molto contenti di aver ricevuto, durante il presidio, la visita del Presidente Vincenzo Cerciello e del Presidente Onorario Antonio Cerciello, che ci hanno ringraziato per la vicinanza e per tutti i messaggi volti a non farli mollare ricevuti fin da martedì scorso. Fino alla fine forza Piacenza."
"Forse verrà il momento in cui ci saranno altre spiegazioni - continua Ilenia - per chi le vuole, al momento in noi prevale la gioia e la soddisfazione per questo sogno che continua.Sono stati giorni davvero brutti e di ansia,ma la felicità di tutti appena appresa la notizia ha cancellato tanta di quella paura provata."
Voci dicono che la squadra per il prossimo anno sarà incredibilmente presentata già entro la prossima settimana, e che non ci sarà nessun ridimensionamento del roaster. Con il rientro di coach Alessandro Chiappini in Italia dall'esperienza a Baku e di cui manca praticamente l'ufficialità, forse si punta ancora in alto, più degli ultimi anni. Sarà tutto da vedere, poichè, con il limite di straniere in campo, e le migliori atlete italiane già accasate, sarà difficile reperire qualitativamente delle atlete capaci di competere con le corazzate turche, azere e russe. Vedremo, come ogni partita ora si ricomincia da zero, e mattoncino su mattoncino si vedrà rinascere Piacenza dalle proprie ceneri, come una fenice.