La Unendo Yamamay Busto Arsizio, con una splendida prova di forza asfalta la Foppa, troppo spenta e mai in palla nelle due gare dei quarti di finale de playoff della Master Group Sport Volley Cup. Le farfalle vincono 3a0 una gara che non è mai stata in discussione.

Pagelle UYBA:

Joanna Wolosz voto 9+: la regista è ispiratissima e non fatica a mostrarlo. Joanna è una direttrice d'orchestra perfetta che fa cantare i 3000 del Palayamamay come non mai. MANI DI PLATINO

Valentina Arrighetti voto 9: che dire, miss MURONE come al solito stupisce, 17 punti (14 in attacco e 3 muri) e tantissima grinta. Si carica sulle spalle le compagne e le porta in semifinale. IMMENSA

Giulia Leonardi voto 8 e 1/2: una tigre tra le farfalle, fisicamente forse è il libero messo meglio del campionato italiano, una molla praticamente. Difende l'indifendibile ed è finalmente molto incisiva in ricezione: ha un pauroso 91% in positiva e 48% perfetta. La concorrenza è tanta ma è una delle principali candidate a rocoprire il ruolo in nazionale. TIGRE

Francesca Marcon voto 8: chi ha detto che in ricezione e difesa non rende dovrebbe andare a seguire il curling in scandinavia: 86% in positiva e addirittura un ottimo 62% perfetta. La ricezione a due con la Leonardi è un orologio svizzero, precisa e puntuale. Non è molto incisiva in attacco (8 punti e 40%) ma oggi va bene così. PROMOSSA

Ciara Michel voto 7: Parisi sceglie la reattività e la fisicità di Ciara per contrastare Diouf e Folie. Ciara dall'alto dei suoi 196 cm sporca tanti palloni rendendo la vita più facile alla difesa. La centralona britannica non perde mai il sorriso ed è migliorata moltissimo nel corso di questa stagione. SPILUNGONA

Serena Ortolani voto 7: piovono caramelle nel campo di Bergamo (15 punti e 3 muri). Mamma Serena dimostra di aver recuperato bene dal piccolo fastidio alla spalla che l'aveva costretta ai box per l'ultima di RS e ritorna prepotentemente a dire la sua. Bonitta è avvisato......MARTELLANTE

Amici delle Farfalle voto 3000: il Palayamamay sembrava il San Paolo di Napoli ai tempi di Maradona. Vibrava tutto e il "MU-RO-NE" non dà scampo. BRIVIDI

Pagelle Foppa:

Valentina Diouf voto 4: dimentica la clava a casa, le basterebbe mettersi sulle punte per far male ma in questa partita non è la solita Valentina. un misero 37% in attacco e nel terzo set viene sostituita da Lavarini che inserisce la Sylla. FLOP

Lucie Smutna voto 4 e 1/2: "che confusione, intorno a me...." per un set e mezzo sembra giocare in under 16. Palloni bassi, corti e staccati. Si riprende nella seconda metà della gara, ma non è abbastanza da permettere di allungare la serie a gara3. SPAESATA

Enrica Merlo voto 7: l'unica, insieme alla capitana Blagojevic a tener botta alle bustocche. Difese epiche e rischiose ma in alcuni frangenti un po' fallosa in ricezione. Nel reparto arretrato dimostra di essere una garanzia. PROMOSSA

Jelena Blagojevic voto 7+: in ricezione sempre una garanzia (93% di positività) ma questo la fa soffrire terribilmente in attacco (5 punti con il 35%). Non ha mollato fino all'ultimo pallone, da vera capitana e guerriera. GARANZIA 

Laura Melandri voto 7: Partita difficile per la Mela che però non demorde: tira fuori dal cilindro un 80% in attacco nonostante la Smutna sia rimasta a Bergamo e piazza 3 muri su 6 delle orobiche. Un campionato altalenante per la classe 95 che ha visto il campo davvero poco, ma ha delle potenzialità enormi. PROMESSA

Raphaela Folie voto 6: Ci ha abituato a prestazioni migliori, ma contro un' Arrighetti così è dura. 50% in attacco e 2 muri all'attivo per lei. Condizionata da qualche acciacco e dal cambio di regia ha fatto quello che ha potuto. RIMANDATA

Nobiltà Rossoblù voto 9: Ci si aspettava qualche persona in più al Palayamamay, ma nonostante la schiacciante superiorità degli AdF cantano a squarciagola e ringraziano le ragazze a fine partita come solo nella pallavolo si vede. ESEMPIO

Bergamo porta a casa un ottimo terzo posto in RS ma si perde nei playoff. Una squadra di prospettiva con una media età di appena 21 anni, con molte giocatrici in orbita nazionale. Busto si candida a diventare la mina vagante dei playoff in quanto in casa sembra imbattibile e ha delle individualità molto molto interessanti.