Ad inizio stagione molti avevano sostenuto che New England, priva di Wes Welker e con un pugno di rookies a sostenere Brady, non sarebbe andata molto lontano. Se i Patriots avevano abbondantemente smentito tale predizione durante la regolar season, in questa finale di conference tutte le ragioni legate a tale pensiero sono venute allo scoperto. Certo un tale dominio da parte dei Broncos e di Peyton Manning era difficilmente prevedibile, in particolare considerati i precedenti delle due squadre, che solo poche settimane fa avevano dato spettacolo con un incontro terminato agli over time in favore di Brady & Co.
La prima palla della partita è di NE. L'apparente equilibrio iniziale si è palesato chiaramente alla luce dei primi tre possessi di palla andati via senza segnature. Al quarto drive, il secondo per i Broncos, l'ago della bilancia si è spostata per soli 3 punti, quelli segnati da Prater a tre minuti dalla fine del primo quarto. Terminata la prima porzione di gioco con un altro possesso fallimentare dei Patriots, il secondo quarto vede il pallone tra le mani di Manning. Il QB di Denver è bravo e paziente; valuta il gioco; fa le scelte migliori. Sette minuti dopo, con un drive davvero lunghissimo, arriva il primo TD della partita (Manning per Tamne, 1 Yards). Trasformazione valida e 0 – 10 per la squadra di casa.
New England prova a rispondere ma solo a fatica riesce a portarsi in zona calcio e a mettere i primi 3 punti sul tabellone. A questo punto risulta chiaro a Denver che per vincere la partita servono lunghi possessi e molta calma. Il drive successivo diventa quindi una gestione ben costruita che porta altri tre punti appena dopo l'ingresso nei “2 minutes”. Ai Patriots non resta abbastanza tempo per costruire un gioco efficace e il tempo termina. Quindici minuti di pausa potrebbero essere la medicina ma al rientro delle squadre in campo i Broncos sono di nuovo in possesso del pallone. Manning sa che è il momento di affondare la lama. Non si fa attendere.
Altro drive di precisione e a 3 yards dall'end zone il QB seleziona Thomas che non manca la presa: NE 3 – Denver 21. Denver è la prima finalista del Superbowl e la assoluta favorita al titolo.