Il debutto casalingo in campionato non ha portato bene alla Liu Jo Modena e nel tempio del volley le piemontesi conquistano i primi 3 punti. Le zanzare, finalmente pungenti, lasciano a bocca asciutta le emiliane un po' sotto tono rispetto alle aspettative.

 

LA PARTITA - Novara schiera il sestetto già apprezzato in Coppa Italia con Casillo e Milos centrali, Kim al palleggio, Vanzurova opposta, Rosso e Lombardo bande e Paris libero. Dall'altra parte della rete la formazione è composta da Ruseva e Crisanti al centro, Rondon in regia, Fabris martello, la diagonale Rousseaux-Piccinini e Cardullo libero.

 

Le ospiti partono forti con Vanzurova e Milos (1-3), Piccinini ricuce il gap e Rousseaux con una doppietta segna il +2 in casa modenese (9-7). L'esperienza del capitano bianconero porta le padroni a comandare fino al 18 pari quando la neo entrata Alberti scardina la ricezione emiliana centrando un ace (18-22). Un primo tempo di Milos ed un errore dell'opposta croata segnano il 21-25.

 

Il secondo set inizia sul filo dell'equilibrio: da un lato le due centrali dell'Igor trascinano Novara mentre dall'altra Fabris riesce a passare con continuità annullando i vantaggi (5-5). Ancora una volta a cambiare il ritmo è la squadra piemontese che dai nove metri allunga prima al 10-15, successivamente al 20-16 costringendo Modena al tempo anticipato. Nulla da fare per la Liu Jo che subisce un altro ace e Rosso da seconda linea sigla il 15-25.

 

Chiappafreddo prova a mischiare le carte gettando in campo Perinelli ed Heyrmann per delle inconsistenti Rousseaux e Ruseva. L'effetto non è quello sperato: Rondon e compagne continuano a faticare ed inseguire, sbagliando troppo anche dalla linea di fondo (5-8). Heyrman illude in una ripresa del parziale (12-11) ma il martello ceco di prepotenza riporta la parità (15-15). Entra Mollers in prima linea e risponde presente stampando un muro ad uno sulla Picci. La volata novarese è facilitata da Fabris che perde la pazienza e spara tre attacchi consecutivi out (19-22). Un muro di Milos archivia il match 22-25.

 

In campo si è vista una Liu Jo arrendevole e scontata per via di alcune difficoltà nella gestione del pallone. La ricezione a due, infatti, nei momenti cruciali è stata messa in affanno dal servizio aggressivo novarese e la regista pisana ha faticato nella variazione del gioco facendo più volte affidamento sull'opposta croata. Soprattutto nell'ultimo set a risentirne è stato il capitano che puntata in ricezione (80% di positività) è stata bloccata a muro più volte concludendo con appena il 12% in attacco. Sicuramente gli spunti su cui lavorare ci sono e coach Chiappafreddo avrà una settimana per migliorare la squadra e preparare l'anticipo al PalaVerde contro Conegliano.

 

Le ragazze di Pedullà hanno giocato una buona pallavolo esprimendo spirito di sacrificio e grande lucidità nei momenti decisivi. Uno sgambetto che fonda le radici nel lavoro settimanale svolto da Lombardo compagne, soprattutto nell'alzare le percentuali in ricezione che hanno porto ad un maggior coinvolgimento delle centrali come Casillo che ha chiuso il secondo parziale con 4 punti ed il 100% d'attacco. Davvero grande aggressività a partire dalla battuta che con Rosso e Alberti (ormai un cambio abituale al posto della centrale campana) ha innescato le basi per staccare le bianconere. C'è ancora da lavorare e da affinare alcune incomprensioni ma i tre punti in trasferta ed un risultato così netto possono solo aumentare la fame di vittoria ed essere di buon auspicio per il prosieguo del campionato.

 

INTERVISTE POST-PARTITA:

 

Ruseva: «Novara ci ha messe sotto pressione e noi non siamo riuscite a fare il nostro gioco. Nei momenti più delicati non abbiamo giocato con calma ed anche le cose più semplici si sono trasformate in difficili. Abbiamo sbagliato molto e la Igor ha ricostruito con più tranquillità costringendoci ad inseguire. Sicuramente questa partita servirà per capire i nostri errori ma si guarda già avanti e alla prossima partita di campionato.»

 

Chiappafreddo: «È un risultato che mi ha colto un po' di sorpresa perché venivamo da una settimana in cui abbiamo lavorato bene. Abbiamo sofferto Novara in battuta mentre noi abbiamo servito male. Anche il muro, che contraddistingue la nostra squadra, ha faticato molto. Ho provato a raddrizzare la ricezione per sfruttare maggiormente le centrali ma non è andato come speravo. Non capisco per quale motivo aspettassimo l'errore avversario senza essere aggressive noi. Sono arrabbiato perché era un occasione ghiotta anche perché noi venivamo da 4 successi consecutivi.»

 

Casillo: «Finalmente abbiamo mosso la classifica e sinceramente non mi aspettavo una vittoria così netta. Abbiamo lavorato molto soprattutto in ricezione ed il lavoro si è visto. Inoltre l'allenatore ha mostrato molta fiducia in ognuna di noi e ci aveva anticipato che avrebbe vinto quella con più cuore. Le aspirazioni future sono quelle di entrare ogni domenica con la voglia di vincere anche perché siamo un bel gruppo.»

 

Pedullà: «Non mi aspettavo certamente un risultato così netto. Noi abbiamo lavorato molto in ricezione e questo ha aiutato molto Kim nella distribuzione del gioco. Ha funzionato il servizio aggressivo ed anche il fondamentale del muro-difesa è stato ordinato. Bisogna ancora lavorare su qualche errore ma sono molto felice per questa vittoria.»