Nulla da fare per le padrone di casa allo Sporting Village di Novara: contro l'armata veneta un netto 3 a 0 evidenzia il divario tecnico fra le due formazioni. Nei primi due parziali le vice campionesse d'Italia hanno combattuto punto a punto fino al tempo tecnico, successivamente hanno ingranato la marcia ed hanno dominato il terzo conquistando la seconda vittoria a punteggio pieno.

LA PARTITA -Le ragazze di Stefano Colombo inaugurano il taraflex rosa, e rinunciando all'infortunata Tokarska, scendono in campo con Rosso e Lombardo schiacciatrici, Casillo e la rientrante Milos al centro, Kim in regia, Vanzurova opposta e Paris libero. Conegliano si presenta con la diagonale Lloyd-Nikolova, Barcellini e Tirozzi bande, Calloni e Barazza centrali e De Gennaro libero.

Il parziale inizia con grande equilibrio e l'entusiasmo delle novaresi consente a Vanzurova e compagne comandare con un margine di due lunghezze (10-8). Al primo tempo tecnico le pantere con Barcellini sorpassano Novara e con un break di 6 punti costringono Colombo al time out (12-18). Al rientro in campo Barazza sigla due ace e Calloni giganteggia a muro (5 a fine partita per lei). Un errore di Vanzurova regala il primo set alle avversarie (17-25).

Al rientro in campo Gaspari fa esordire Kauffeldt al posto di Barazza. Come la frazione precedente la Igor sfrutta gli errori avversari e si porta al +3 (4-1). Il vantaggio dura poco: due muri consecutivi di Nikolova ed un servizio vincente di Lloyd ribaltano il risultato (8-9). Calloni blocca Vanzurova e con una fast fa scappare la Imoco (15-19). Le azzurre pagano in ricezione e senza grande difficoltà Nikolova chiude con un pallonetto dietro al muro (18-25).

Ancora una volta l'inizio è analogo ai precedenti: Vanzurova con due diagonali scava un piccolo vantaggio ma l'esperienza di Barcellini e Nikolova riporta il match nelle mani di Conegliano (3-5). Il miglior terminale novarese inizia a sbagliare e Lloyd apre un' autostrada perTirozzi da seconda linea (7-11). Gaspari lascia spazio a Bechis mentre Colombo prova a mischiare le carte inserendo la diagonale Harms-Mollers. Nikolova sigla un ace sulla neo-entrata Manfredini, Donà (entrata al posto di Barcellini) la imita mirando la zona di conflitto fra Paris e Lombardo (10-21). Ormai in campo c'è solo una squadra ed in volata finale le pantere archiviano il match 13-25.

L'Imoco Volley Conegliano dimostra di essere una squadra compatta e di poter ambire ai primi posti della classifica nonostante le fatiche degli incontri infrasettimanali contro il Galatasaray. Un'eccellente Lloyd ha fatto raggiungere la doppia cifra a ben quattro giocatrici: Nikolova (14 punti), Calloni (13 punti), Tirozzi (12 punti) e Barcellini (11 punti). MVP dell'incontro il capitano Raffaella Calloni che con il 73% di positività in attacco e 5 muri ha interpretato una partita quasi perfetta. 

La Igor Volley Novara, neopromossa in A1, ha incontrato sulla sua strada un'avversaria con ambizioni di gran lunga superiori. Inutile elencare i divari tecnici fra le due formazioni. Le giovani novaresi hanno sicuramente un potenziale inespresso ed in futuro anche la rosa al completo non potrà che giovare all'intero gruppo. La prossima settimana le azzurre affronteranno in trasferta Urbino e l'augurio è che possano continuare a cresce e mostrare maggiore continuità durante i set.

INTERVISTE POST-PARTITA:

Barcellini: «Entrare in campo e giocare contro Novara è stato emozionante. È sempre bello tornare a casa, allo Sporting, in cui ci sono molte persone che conosco e dove abbiamo vissuto bellissime emozioni. Per quanto riguarda la partita abbiamo sprecato poco in battuta ed ha funzionato bene il muro-difesa. Speriamo di continuare sulla buona strada.»

Rosso: «Una squadra forte come Conegliano si vede quando sa battere bene anche fuori casa e quanto ci ha messo in difficoltà sul muro-difesa. Abbiamo cercato di rimanere incollate per certi tratti della partita e rispetto alla precedente partita contro Bergamo abbiamo cercato di sciupare meno. Abbiamo ancora tanto da lavorare e abbiamo bisogno di prendere maggiore fiducia. Nei prossimi incontri dovremo cercare di mantere un livello alto per più tempo possibile al fine di sperare di poter portare a casa qualcosa.»

Gaspari: «Sicuramente Novara ha un buon potenziale tuttavia essendo una squadra giovane ha bisogno di tempo e serenità per poter maturare. Per quanto riguarda Conegliano nei primi due set non mi è piaciuto l'atteggiamento. È  pericoloso partire in rimonta con qualsiasi squadra, inoltre giocare ogni tre giorni non è facile: ecco perché ci sono ancora delle sbavature da migliorare. Fortunatamente non guardiamo più in là del prossimo incontro e quindi nessuna atleta mi ha chiesto del prossimo match contro Busto. Questo poco tempo per preparare la prossima partita magari è un bene, di certo quando il primo arbitro fischierà l'inizio della partita noi giocheremo con il coltello fra i denti. Ho sempre detto che Conegliano può vincere con chiunque ed allo stesso tempo perdere con chiunque.»

Colombo: «Sicuramente Conegliano ha deciso la partita e purtroppo contro di noi non ha sbagliato. Noi al contrario abbiamo sbagliato tanto e quel poco di fiducia accumulata è crollata nei momenti di difficoltà. Bisogna avere pazienza e sicuramente l'impossibilità ad avere una squadra titolare da allenare in settimana crea delle difficoltà maggiori. Avevo chiesto alle mie ragazze un po' più di spavalderia perché non abbiamo nulla da perdere. Purtroppo abbiamo ancora difficoltà nella creazione del gruppo e mentalmente le ragazze devono convincersi delle proprie capacità. C'è molto da lavorare sia a livello tecnico che mentale e psicologico. La prossima pratica contro Urbino spero diventi importante per dare maggiore sicurezza al gruppo e perché no anche qualche punto in classifica.»