Una tragedia colpisce Adrian Peterson, e tutto l'ambiente della NFL e non solo. Il figio di due anni dell'MVP della scorsa stagione è morto a causa delle percosse subite dal compagno della ex partner del runninback dei Minnesota Vikings. Il piccolo era stato portato d'urgenza in ospedale mercoledi scorso, ma purtroppo nella notte di venerdi é arrivata la tragica notizia.
L'unico accusato è il 27enne Robert Patterson, arrestato dopo che la polizia è entrata nella casa dove viveva ed ha trovato il povero bimbo in fin di vita. Una corsa disperata con l'ambulanza in ospedale, dove i medici hanno confermato che le percosse sono state inflitte da una persona adulta. Patterson era già stato accusato di violenza su una donna e suo figlio. "Le violenza e le ferite sul povero bambino non erano accidentali e l'accusato era l'unico presente in casa" le parole del capo dell polizia di Sioux City. La madre, secondo alcune fonti, era fuori casa per lavoro.
Peterson, che purtroppo ha già sofferto per la morte del fratello quando aveva solo 7 anni (sotto i suoi occhi per via di un pirata della strada), ha subito confermato che giocherà, nonostante tutto, domenica contro Carolina. Su Twitter ringrazia tutta la NFL e la sua famiglia per essergli vicino in questo momento, e conferma che il football, come in passato, la aiutarà ad andare avanti. Molti i messaggi di conforto e vicinanza dai suoi colleghi NFL, come Kaepernick, Wilson e RGIII, ed anche da campioni di altri sport, come LeBron James e Bryce Harper.