Mister Prandelli entra, non senza emozione, nella sala stampa di Pegli per l'emozionante derby per lui, di sabato, contro la Fiorentina nel suo nuovo stadio di Marassi. Il mister esordisce in conferenza con un ricordo sentito di Firenze e dei tifosi viola, conscio di dover battere Pioli per cercare punti importantissimi nella lotta salvezza che vede il Genoa coinvolto in pieno: "Non ho avuto molto tempo per riflettere sulle mie emozioni in vista della partita. Ho un ricordo meraviglioso della Fiorentina, di Firenze e dei tifosi viola, con cui ho un rapporto sano e unico."
Sugli episodi di Mercoledì successi nei pressi di San Siro, il mister risponde in maniera categorica: "In me vivono tristezza e amarezza per quanto è avvenuto. La gente che frequenta gli stadi, ma anche quella comune, deve indignarsi per questi fenomeni di razzismo verso un ragazzo e un calciatore e di violenza barbara e gratuita, di cui non abbiamo bisogno. Dovesse accadere che lo fanno i miei tifosi di insultare un ragazzo di colore sul campo, sarei il primo che lo abbraccerebbe." Sulla condizione della sua squadra, l'allenatore del Grifone parla chiaro: "Il Genoa è stato molto pericoloso nel primo tempo di Cagliari rispetto al secondo, nonostante giocassi con tre punte. Ci siamo fatti trovare piatti in avanti e abbiamo concesso agli avversari di capire il nostro gioco e i nostri schemi. Sulle palle inattive serve concentrazione e attenzione, dobbaimo avere coraggio e attaccare l'area di rigore avversaria convinti di fare gol. La Fiorentina non va sottovalutata, basta vedere la prestazione di Milano contro il Milan."
Poi aggiunge: " Siamo una squadra giovane e inesperta e, in questi casi, qualche errore possiamo commetterlo ancora. Tuttavia, dobbiamo e possiamo crescere ancora molto in ogni reparto, aiutandoci tra noi." Sulla formazione e sui giocatori: "Criscito sarà recuperato, Pandev no, in quanto soffre di un problema muscolare. Vogliamo uscire con gli applausi dei nostri tifosi e della gradinata nord e vogliamo regalare una vittoria di buon anno a loro. Romero se corregge la sua irruenza, potrà essere un grande giocatore." Sugli avversari di domani: "La Fiorentina, al momento, ha parecchi pregi e pochi difetti. Chiesa e Pezzella sono quelli che temo di più. Mi piacciono molto tutti, sono giovani e vogliono azzannare il pallone e il campo. Il mio sogno? Ripetere a Genova quello che ho fatto a Firenze." Mister Prandelli dimostra di crederci e ora tocca al Genoa rispondere presente sul campo domani.