A Brisbane, il torneo femminile entra nel vivo. Bussano alla porta della competizione interpreti di prim'ordine, ne beneficia lo spettacolo. Particolare curiosità per ammirare il confronto tra Konta e Keys. Cinque sconfitte per chiudere il 2017 per la britannica. Parentesi d'oro tra Stanford - titolo - e US Open - finale con la connazionale Stephens - per l'americana, poi due sole partite e un periodo di "silenzio". Il campo certifica il ritorno della Konta, dopo un'apertura a stelle e strisce. Livello alto, specie per momento e condizione. 46 64 63.
Elina Svitolina, fermata nella fase a gironi a Singapore, ma senza dubbio una delle principali protagoniste dell'annata in archivio, accarezza il 2018 domando Carla Suarez Navarro. La spagnola, dopo dodici mesi di rincorsa, conditi da problemi fisici, alza bandiera bianca di fronte a una Svitolina in fiducia e estremamente solida. 62 64. Non riesce ad uscire dal tunnel negativo Kristina Mladenovic. Sconfitta n.13, non vince un match dal torneo di Washington - 1T con la teutonica Maria. Qui cede, dopo un approccio di spessore (61 in suo favore), alla bielorussa Sasnovich.
Il talento di Catherine Bellis contagia anche il rettangolo d'Australia. La promessa d'America si impone su Kateryna Bondarenko e si candida a mina vagante. Heather Watson rileva una Kvitova colpita da un virus influenzale e costretta al ritiro. Breve campagna per la britannica, estromessa dall'estone Kontaveit. Gioia doppia per l'Estonia, perché Kaia Kanepi inchioda la russa Kasatkina con doppio 62. Infine, sigillo della Cirstea con la Brady - 76 61.