Il ritorno di Serena. Il circuito femminile ritrova, all'alba del 2018, la regina incontrastata degli ultimi quattro lustri. Dopo un anno di pausa, complice la maternità, la minore delle sorelle Williams, classe 1981, torna sul rettangolo di gioco per ri-affermare la sua supremazia. Ad Abu Dhabi, sede del Mubadala World Tennis Championship, la detentrice di 23 tornei del grande slam si rimette in gioco per valutare i recenti allenamenti e per sfidare vecchie e nuove conoscenze del circuito. Il torneo-esibizione apre così anche alle donne, domenica, prima della finale maschile, è in programma il match tra Serena e Jelena Ostapenko, giovane signora del Roland Garros e fresca vincitrice del primo titolo su superficie veloce in carriera - a Seoul. Passato, presente e futuro si intrecciano, l'obiettivo è il medesimo. Incombe l'Australian Open e la Williams, campionessa in carica, non intende farsi da parte. Nel 2017, due soli tornei, Auckland - 2T e Ko con la Brengle - e appunto Melbourne. Cavalcata trionfale, sette successi senza concedere un set, la finale con la sorella Venus come apoteosi - periodico 64. Diversi interrogativi aleggiano su Serena, fresca di matrimonio, ma in un panorama senza regine conclamate - vorticoso ricambio al vertice nei mesi scorsi - la cannibale d'America può certamente dire la sua, anche a 36 anni.
Il Mubadala World Tennis Championship prende il via il 28 dicembre. Tre giorni di tennis e spettacolo, con due partite ad introdurre la competizione. Carreno Busta sfida Kevin Anderson, a seguire Bautista Agut incrocia la racchetta con Rublev. Sabato, poi, le semifinali. Il vincitore della prima contesa trova Dominic Thiem, Djokovic attende invece Bautista o il Next Gen Rublev. La finale è in programma domenica, al termine del confronto tra Serena Williams e Jelena Ostapenko. Opportunità ghiotta quindi per rivedere non solo Serena, ma anche Novak Djokovic, ai box da diverso tempo ed atteso a un pronto riscatto, dopo una stagione condita da parecchie ombre. L'ultima istantanea di campo ritrae Djokovic a Wimbledon, sofferente. Ritiro nel corso del match di quarti con Berdych. Da allora un continuo tira e molla, tra dolore e voglia di rivalsa. Il 2018 può essere il suo anno.
Fuori causa, invece, Rafa Nadal. I problemi al ginocchio condizionano il maiorchino. Giusto non rischiare, giusto non compromettere impegni di primo piano. Si tratta del terzo forfait, dopo quelli di Wawrinka e Raonic.