Con la finale di Fed Cup, si chiude virtualmente la stagione del tennis femminile. Un epilogo con il botto sul veloce indoor di Minsk. Sul rettangolo di gioco, Bielorussia e USA, una sfida in costante equilibrio, il carattere della compagine di casa a sopperire a una componente tecnica evidentemente favorevole alle americane. Nulla a che vedere con il confronto a senso unico tra le medesime nazionali datato 2012. Cinque anni fa, primo turno del World Group, ora atto finale e trofeo in palio. La prima giornata si chiude in perfetta parità, Coco Vandeweghe - finalista a Zhuhai, disco rosso con la teutonica Goerges - prevale sulla Sasnovich, ma la classe '98 Sabalenka, circoletto rosso per il futuro su questo nome, ipnotizza una Stephens in difetto e rimette in linea di galleggiamento la Bielorussia. 

Le coordinate sono le medesime anche nella seconda giornata. La Vandeweghe, perfettamente a suo agio su un campo rapido, in cui la pallina schizza via, controlla le bordate della Sabalenka e, dopo un primo parziale spalla a spalla, risolto al prolungamento, allunga in modo perentorio. Gli Stati Uniti, a questo punto, intravedono il traguardo, la Stephens conferma il periodo negativo, procede a corrente alterna, ma nel terzo set sembra avere le chiavi del confronto con la Sasnovich. Almeno fino al 52. Qui accade l'imponderabile, la vincitrice del quarto slam di stagione stacca la spina, la Sasnovich mette addirittura la testa avanti, prima di incepparsi. 66, 86 Bielorussia. 

Decisivo è così il doppio, le padrone di casa si affidano alle due singolariste, rinunciando a specialiste in materia. Scelta ponderata, Sabalenka e Sasnovich sono dentro alla finale, con cuore e gambe. Sul fronte opposto, la Vandeweghe, ovviamente, con l'ausilio della Rogers. 63 76, vincono le americane, la Bielorussia alza bandiera bianca, non senza rammarico. Pesa oltremodo l'assenza della Azarenka, fermata da problemi familiari, personalità di spicco all'interno del circuito. Resta, alla Bielorussia, l'ottimo percorso, con il sigillo sulla Svizzera in semifinale. 

Gli USA, senza le sorelle Williams, con una Stephens da 0-6 nelle ultime 6 giocate, elevano Coco Vandeweghe, protagonista assoluta, della stagione WTA e della finale di Fed Cup. Come detto, il doppio a spezzare l'inerzia, per la seconda volta, dopo la semifinale con la Repubblica Ceca decisa dalla coppia Vandeweghe - Mattek Sands. 

1^ giornata 

Vandeweghe - Sasnovich 64 64 

Sabalenka - Stephens 63 36 64 

2^ giornata 

Vandeweghe  - Sabalenka 76 61

Sasnovich - Stephens 46 61 86 

Rogers/Vandeweghe - Sabalenka/Sasnovich 63 76