Garbiñe Muguruza se l'è vista brutta e ha rischiato di salutare il Roland Garros 2017, un anno dopo aver portato il titolo a casa. La tennista di nazionalità spagnola era sotto di un set e di un break contro Anett Kontaveit, la quale ha chiaramente sorpreso la sua ben più quotata avversaria nel primo segmento dell'incontro. Tuttavia, ci è voluto un parziale di dieci giochi a tre per portare il match dalla parte della tennista nativa di Caracas, la quale si è messa alle spalle paura e tensione e ha dunque potuto portarsi al terzo turno dello Slam parigino. Al terzo turno, la detentrice del titolo in quel della capitale transalpina dovrà vedersela con Yulia Putintseva, dunque un altro osso duro che la giocatrice nativa di Caracas non potrà permettersi di sottovalutare.

Pronti via, e si ha subito la sensazione che la Muguruza non sia esattamente centrata sul campo, sia sotto l'aspetto fisico che su quello mentale. La Kontaveit dal canto suo gioca la sua partita, e nel quarto game ottiene un break a 0 che dà l'esatta misura di quanto sia invece più in partita la giocatrice estone. Campionessa in carica che appare in difficoltà, ma che riesce comunque ad aggrapparsi ai suoi colpi migliori per evitare di lasciar scappare la avversaria. Così nel nono game, con la Kontaveit a servire per il set e a due punti dalla chiusura del parziale, la Muguruza tira fuori un paio di conigli dal cilindro e ottiene il contro-break che allunga il set. Il tie-break sembra l'unica soluzione per giungere a capo di questo primo parziale, e la estone lo gioca in maniera quasi perfetto: si porta prima sul 4-0 e poi sul 6-2, l'iberica tenta il ritorno ma è ormai tardi, è 7-4 Kontaveit.

La crisi della Muguruza si prolunga anche in avvio di secondo set, quando la giocatrice di Caracas concede il break che la vedrà andare sotto per 2-0 anche nel secondo parziale. Sembra esserci poco spazio per i miracoli, anche perchè dall'altra parte della rete la estone riduce il numero degli errori al minimo, sfruttando anche nel migliore dei modi quelli commessi dalla sua più quotata rivale. Si arriva così alla fase centrale del set, quella in cui Garbine è costretta al massimo sforzo per rientrare in partita. E l'iberica ci riesce, strappando prima il servizio alla Kontaveit e poi annullando due chance per l'immediato contro-break. Muguruza che sembra rientrare in partita anche con la testa oltre che nel punteggio, e così, pur di evitare il tie-break, le tenta tutte e riesce anche ad ottenere un altro pesantissimo break, quello che le vale il 7-5 e un'esultanza tipica di una giocatrice che sa di averla scampata bella, almeno per il momento.

In avvio di terzo set vediamo una Kontaveit che prova a sfruttare ancora l'effetto sorpresa, ma contro una Muguruza che ha finalmente ritrovato fiducia nei propri mezzi e soprattutto solidità e profondità nei colpi c'è bel poco da fare. Tuttavia, la tennista estone non arretra di un passo, forte del fatto di poter giocare senza pressioni contro una giocatrice che è invece obbligata a vincere. Il muro di Anett regge per cinque games, in cui non arriva nemmeno una palla-break, poi sale in cattedra la campionessa in carica, brava a sfoderare gli artigli nel momento decisivo. Tra il quinto e l'ottavo gioco arrivano solo game vinti dalla tennista di nazionalità spagnola, la quale concede le briciole alla rivale e soprattutto torna a farsi ficcante in risposta. Break nel sesto e nel suddetto ottavo gioco, vittoria per 6-2 e testa ora al terzo turno, ma con in mente ancora il pericolo scampato.