L'incedere regale di Maria Sharapova monopolizza il campo Centrale, Stoccarda accoglie, in estasi, il ritorno della divina. Il terzo sigillo tedesco - vittoria in due set sulla Kontaveit - proietta Masha in semifinale, spinge in classifica la chiacchierata russa e conferma le attuali difficoltà del circuito in gonnella. Pioggia di eliminazioni pesanti - ultima in ordine di tempo quella di Karolina Pliskova - un grosso interrogativo ad accompagnare l'ultima fase del torneo in rosso. La Sharapova - dopo le affermazioni con Vinci, Makarova e, come detto, Kontaveit - attende oggi il primo vero esame. La Mladenovic è in splendida forma. Doppio ruggito in Fed Cup, poi l'impressionante sequenza qui a Stoccarda. Lucic, Kerber e infine Suarez Navarro, tenniste diverse, di qualità, ai piedi della transalpina. Esiste, tra Sharapova e Mladenovic, un unico precedente. A Wimbledon, nel 2013, vittoria russa.
Non prima delle 18.30, la seconda semifinale. Simona Halep gioca con Laura Siegemund. Lo scorso anno, proprio a Stoccarda, esibizione sontuosa della Siegemund, una Halep inerme, alle corde. L'incontro odierno si presenta in equilibrio, la Siegemund, con l'avvento della stagione in rosso, appare rinata - semifinale a Charleston di recente, ai quarti W con la Pliskova, in precedenza squillo con la Kuznetsova - ma la Halep è perfettamente a suo agio su questi campi e, almeno sulla carta, mantiene un'incollatura di vantaggio. Due vittorie - 9 giochi concessi nel complesso - un'impressione di assoluta compattezza.
Il programma
non prima delle 16
Sharapova - Mladenovic
non prima delle 18.30
Halep - Siegemund