Sara Errani batte Aleksandra Wozniak e approda al secondo turno sul cemento di Montreal. Non un successo semplice, un'altalena di emozioni, con Sara spesso all'angolo, preda delle bordate della canadese, ma splendida nella sua corsa di difesa e ripartenza. Prova di carattere per la tennista azzurra, brava a offrire il meglio nelle situazioni di maggior difficoltà. L'equilibrio serpeggia nell'arco dei due parziali, ma è la Errani a non tremare al dunque. Sarita piazza la spallata sul 44 del primo e poi annichilisce con due meravigliosi passanti la Wozniak nel prolungamento del secondo. Iniezione di fiducia, in attesa di incroci probanti. 64 76 il finale.
L'avvio premia le giocatrici in risposta. Le difficoltà della Errani sono evidenti. Con un servizio non incisivo, Sara si espone alle staffilate della Wozniak e in due turni in battuta racimola la miseria di cinque punti. Discorso diverso, quando può avviare lo scambio, imbrigliare la Wozniak nella sua ragnatela. Nel quinto gioco, arriva il secondo contro-break, con Sara che si ri-avvicina e concretizza poi l'aggancio, sul 33. Il sorpasso si completa nel settimo game, la Errani altera lo spartito della canadese con palle alte, senza peso, e induce al gratuito la rivale. 0-30, poi 15-40, un rovescio fuorimisura porta sul 43 la tennista italiana. La Wozniak ha l'occasione immediata per ricucire, può usufruire di quattro palle break, ma la Errani è enorme in difesa, ribalta lo scambio, delizia con una smorzata di rovescio che accarezza la superficie e si spegne nei pressi della rete, poco oltre. Sara non chiude però il game e alla quinta chance ecco il pugnetto della Wozniak, con il dritto della Errani che si affossa, senza forza, a metà rete. Lo schiaffo non paralizza però Sara, puntuale nel cogliere i regali della Wozniak. Break a 15 e turno in battuta senza alcun rischio. La Wozniak apre con due risposte oltre il rettangolo di gioco, si concretizza un parziale di 8 punti a 0 per la Errani. 64 Sarita, 26 errori per la canadese.
La Errani trema anche in avvio di secondo, ma la Wozniak sparacchia in rete lo schiaffo al volo e cede poi sulla diagonale di rovescio dopo un lungo braccio di ferro. Sfumano così due palle break, la Errani tiene il servizio e impatta a quota uno. Il terzo gioco offre ulteriori emozioni. Questa volta è la Wozniak ad accarezzare il baratro. Sara si difende alla grande, poi sfrutta un nastro amico per accelerare col dritto. Palla break. Un rovescio bellissimo della Wozniak, lungoriga, cade a pochi centimetri della riga di fondo. La canadese assume l'iniziativa e sale 21. La rottura diventa realtà nel quinto gioco. La Errani corre a perdifiato, replica a ogni soluzione e alla fine perfora il muro altrui. Si procura la sesta palla break del gioco con una smorzata perfetta, poi beneficia del dritto a uscire della Wozniak, oltre la linea laterale. 32. Anche il sesto gioco, conferma l'andamento del match. Battaglia, ad ogni punto. Alza la testa, ancora, Sarita. 42 e primo allungo, vero, del secondo set. Qui un piccolo passaggio a vuoto, la Errani applaude in modo polemico il pubblico, perde concentrazione e forza e restituisce il servizio. La Wozniak infila così tre giochi consecutivi e torna al comando. Gli ultimi turni in battuta non offrono ulteriori emozioni, si approda al tie-break. Il punto di svolta sul 33. La Errani gioca un ottavo punto da circoletto rosso. Passante di dritto in corsa, a rientrare, a seguire, passante di rovescio, lungolinea. 63, tre match point, due montanti che scuotono la Wozniak. La canadese annulla il primo, ma sul secondo non riesce il recupero. 7 punti a 4 Errani, gioia azzurra.