La stagione in verde raggiunge il suo punto più alto. Wimbledon accoglie le migliori racchette del circuito, il tennis bussa alla porta del tempio. Storia, tradizione, immortalità. Nella giornata di ieri il sorteggio dei rispettivi tabelloni, con Federer, in campo maschile, ad accompagnare Djokovic nella parte alta. Il campione e il Re, in un intreccio di leggenda e interrogativi. 

In campo femminile, riflettori su Serena Williams. La prima giocatrice al mondo deve sciogliere dubbi pesanti. L'impressione è che Serena abbia perso la sua forza erculea, quella incrollabile capacità di demolire rivali ed ostacoli. Un'ottima stagione, per chiunque, non per lei. Wimbledon porge la mano a Serena, la minore delle sorelle Williams dirige la prima porzione di tabellone. Approccio soft, con una giocatrice proveniente dalle qualificazioni, poi Hantuchova o McHale. Il torneo di Serena entra nel vivo dalla terza tornata, con il possibile incrocio con la transalpina Mladenovic. Ottavi con Svetlana Kuznetsova - attenzione al percorso della russa, attesa all'esordio da Caroline Wozniacki - quarti con Roberta Vinci, la rivincita dopo la clamorosa semifinale all'US Open. 

Roberta deve recuperare fiducia e autostima. Di recente, diverse eliminazioni, sconfitte in serie a minare gioco e certezze. La Vinci apre la sua avventura a Wimbledon con la Riske, poi Kr.Pliskova o una qualificata. Con la Vandeweghe esame di livello, a seguire Bacsinszky e infine, come detto, Serena ai quarti. 

Nella seconda porzione della parte alta, Agnieszka Radwanska e Belinda Bencic. La Radwanska inizia con la Kozlova, poi possibile passaggio d'azzurro. La polacca attende infatti il match tra Knapp e Konjuh. Circoletto rosso al quarto turno, ennesimo duello con la slovacca Cibulkova? Verso i quarti, non semplice nemmeno il cammino della Bencic. La Pironkova è minaccia da non sottovalutare, specie al via, la Kvitova - possibile ottavo - su questi campi ha un passato di successi. 

Parte bassa - Simona Halep bussa alla porta di Wimbledon con la Schmiedlova. La romena, al secondo turno, gioca con Schiavone o Sevastova, occhio alla Bertens - di recente in grande condizione - al terzo turno. L'olandese inaugura la sua campagna con la giovane Ostapenko. In questo riquadro, anche Sara Errani. Sarita sfida la Tig, poi Keys o Siegemund. Primo turno questo da non perdere. L'americana è la principale minaccia, per la Halep, verso il quarto di lusso con la Kerber. La teutonica trova la wild card Robson, Karolina Pliskova o Ivanovic al quarto turno. 

A chiudere, l'ultima porzione di tabellone, con Venus Williams e Garbine Muguruza. Venere incrocia la racchetta con la Vekic, primi problemi con la Kasatkina, poi balzo all'insù con Jankovic o Suarez. La Muguruza fronteggia invece l'ultima tennista italiana, Camila Giorgi. Sorteggio non fortunato per la ragazza di Macerata. Per la spagnola, percorso ricco di insidie. Safarova al terzo turno, Stosur o Svitolina agli ottavi, poi Venus.

Possibili quarti: 

S.Williams - Vinci 

Radwanska - Bencic 

Halep - Kerber 

V.Williams - Muguruza