Non c'è modo migliore per esordire nel torneo in cui, per due anni consecutivi, hai raggiunto la finale. In appena un'ora e 31 minuti di gioco, Camila Giorgi liquida la bielorussa (numero 98 del mondo) Aliaksandra Sasnovich con un doppio 6-4. Ottimo anche l'atteggiamento mentale sia nel primo che nel secondo set, dove la marchigiana è costretta a concedere e annullare diverse palle break.
Passando alla partita, si nota subito come Camila entri in campo molto concentrata e, nonostante le sia strappato il servizio due volte nel primo parziale (terzo e settimo game), l'azzurra riesce a controbattere la Sasnovich, giocatrice dotata di un gran rovescio - soprattutto lungolinea - la quale, appena messa sotto pressione, commette i più impensabili errori. Sul 5-4 Giorgi del primo set, infatti, la bielorussa si distrae regalando di fatto il parziale all'italiana in appena 49 minuti. Sanguinosa, per la Sasnovich, è la percentuale di punti vinti con la seconda di servizio (appena il 38%), complici delle grandi risposte anticipate di Camila.
Nel secondo set a partire male è la Giorgi, la quale concede subito un break di vantaggio all'avversaria, immediatamente ripreso nel turno di battuta successivo della Sasnovich. Così come nel quinto game, con l'azzurra troppo fallosa dalla parte del rovescio, errori che permettono all'avversaria di allungare e confermare a 30 nel sesto gioco il vantaggio. Ma se il rovescio quest'oggi tradisce Camila, così non è per il dritto. La risposta d'incontro permette alla nostra tennista di conquistare, dal 4-2 Sasnovich, 4 giochi consecutivi, strappando il biglietto per il secondo turno. Una Giorgi perfetta oggi, la nostra speranza è di vederla sempre così.