Da qualche ora si è conclusa la seconda giornata del secondo WTA Premier Mandatory dell'anno che si disputa sui campi in cemento di Miami con le prime teste di serie che hanno fatto il loro esordio e, come sempre, le sorprese non sono mancate.
Son ben quattro le top ten scese in campo ieri: la numero uno Serena Williams, impegnata nel derby statunitense contro McHale, ha faticato più del dovuto visto che la sua avversaria, autrice di un secondo set al di sopra delle sue possibilità, ha costretto Serena a rimanere in campo più di due ore ma alla fine la pluricampionessa Slam è riuscita a imporsi con il punteggio di 6-3 5-7 6-2. Facili, invece, le vittorie delle altre primatiste della classifica mondiale, con Kvitova che ha avuto la meglio su Falconi per 6-1 6-4 e Halep che ha battuto la giovane promessa russa Kasatkina 6-3 7-5, mentre ha deluso le aspettative il match tra Radwanska e Cornet con la francese, lontana dai suoi giorni migliori, che ha alzato bandiera bianca in poco più di un'ora con il punteggio di 6-0 6-1.
Vittorie anche per altre giocatrici che rientrano tra le teste di serie: con fatica Kuznetsova ha superato Witthoeft in tre set per 6-3 4-6 6-4, mentre con il punteggio di 6-3 6-0 Svitolina e Ivanovic hanno battuto rispettivamente Zhang e Pereira. Ottime prove offerte anche da Bacsinszky e Wozniacki contro Gasparyan e King, mentre Makarova ha dovuto lottare due ore e dieci minuti per avere la meglio sulla Tsurenko in tre set.
Tuttavia la seconda giornata di Miami ha fatto anche le sue prime vittime illustri; tra queste, quelle più sorprendenti sono sicuramente l'uscita di scena della Safarova per mano della Wickmayer con il punteggio di 6-2 6-3 e la deludente prova della giocatrice di casa Stephens contro Watson, con la britannica che si è imposta con un netto 6-3 6-0. Infine, tra le altre teste di serie uscite ieri, da sottolineare la sconfitta di Petkovic per mano di una Garcia sempre più sulla rampa di lancio e della Stosur per mano della Goerges.