Angelique Kerber e Viktoria Azarenka proseguono la propria corsa agli Australian Open, ottenendo con merito e con punteggi molto netti nelle rispettive partite, l'accesso ai quarti di finale. Sconfitte rispettivamente Annika Beck, nel derby tedesco, e la ceca Barbora Strycova.
Partiamo dalla sfida tutta "made in Germany", che ha dato l'impressione di avere poca storia fin da principio, con la Kerber che è stata sempre in vantaggio, soprattutto grazie al break ottenuto in apertura. E in un primo set in cui mantenere il servizio non è sembrata essere una priorità nè per Angelique nè per la Beck, se consideriamo i sette break verificatisi in dieci games, è stata proprio la più quotata tra le due tedesche ad avere la meglio, con il servizio strappato alla sua connazionale nel nono gioco, che le ha consentito poi di chiudere il set con il punteggio di 6-4. La Beck, decisamente sotto stress per non essere riuscita per ben tre volte a mantenere lo status di equilibrio nel primo set, cede di schianto nel secondo e lascia campo alla Kerber, la quale non ha difficoltà nel chiudere nel giro di pochi minuti. Break nel primo, nel terzo e nel quinto game per la numero uno di Germania, la quale va a chiudere con un pesante 6-0 e vola ai quarti.
Un po' più movimentata la partita per la Azarenka contro la Strycova. La ceca si trova subito in difficoltà, ma la bielorussa ci mette qualche minuto prima di riuscire a mettere alle corde la sua avversaria. Dopo qualche game di studio, la ex numero 1 al mondo riesce a fare breccia nel servizio della sua rivale: break nel quinto e nel settimo game per la Azarenka, la quale trova finalmente il modo di fare male alla Strycova e riesce a chiudere il primo set con il punteggio di 6-2. Nel secondo parziale torna a regnare l'equilibrio nelle prime fasi, tanto che non arrivano palle break per i primi sei games. Poi è ancora la bielorussa a prendere in mano il comando delle operazioni, e alla prima occasione utile riesce a strappare il servizio alla ceca, la quale ottiene poi due chances per il contro-break, ma non le sfrutta. La Azarenka è poi solida nel tenere il turno di battuta decisivo, quello che la porta a chiudere per 6-4.