Serena Williams detiene al momento i quattro titoli di maggior importanza. Dopo aver conquistato, nel 2014, l'Us Open, nella stagione corrente vanta un percorso netto nelle tre fermate Slam al momento in archivio. Successi a Melbourne, Parigi e Londra, in attesa di chiudere il cerchio, nuovamente, a Flushing Meadows. Sul verde di Wimbledon, un solo momento di reale difficoltà, nei quarti, di fronte alla caparbietà di una Azarenka mai doma. Scontro tra prime della classe, la numero uno al mondo e una vecchia regina di rientro sui grandi palcoscenici. Semifinale sul velluto con Maria Sharapova, finale in controllo contro la rampante Muguruza. Serena ha la capacità di salire di livello quando messa alle corde, difficile stabilire un limite, un valore assoluto. La Williams stupisce, perché ha sempre una risposta.

Il divario tra Serena Williams e Maria Sharapova è evidente, non tanto in termini di classifica (13.161 punti contro 6490), quanto in termini di campo. La potenza di Maria non fa breccia nel tennis di Serena, e l'americana si trova a buon partito contro la picchiatrice russa. Inevitabile il verdetto londinese. La Sharapova gode di un'unica consolazione, il salto in classifica, fino alla posizione n.2.

Delusione, invece, per Petra Kvitova. Eletta anti-Williams al via, la ceca cade, in modo inatteso, con la serba Jankovic, dopo aver dominato la fase iniziale del match. Il saluto ai Championships, prematuro, costa non poco in termini di graduatoria. La Kvitova è ora in quinta posizione, alle spalle anche di Halep - conferma in terza piazza - e Wozniacki (+1). La citata Jankovic, grazie al'exploit sull'erba, sale cinque scalini ed è n.25.

All'immobilismo maschile, per quel che riguarda la parte alta, fa da contraltare la rivoluzione femminile. Sono infatti numerosi i cambiamenti nelle posizioni di rilievo. Ana Ivanovic guadagna una posizione (7 ---> 6), Agnieszka Radwanska, rinata a Eastbourne e a un passo dalla finale a Wimbledon, addirittura 6. La polacca rientra tra le prime dieci del mondo ed è ora settima.

Garbine Muguruza gode del trampolino dei Championships e scavalca la connazionale Suarez Navarro. Posizione n.9 per la spagnola, +11 rispetto alla precedente classifica.

Vika Azarenka - reduce dalla battaglia nei quarti con Serena - bussa alla porta delle prime venti e si arrampica fino alla diciannovesima posizione, poco dietro a Madison Keys. Coco Vandeweghe alza il vessillo a stelle e strisce e si porta al n.32 (+15).

La miglior azzurra è Sara Errani (n.20), Flavia Pennetta, stabile (-1), è in ventisettesima posizione. Giorgi n.31, 43 Knapp, 45 Vinci. Roberta incappa in un pesante salto all'indietro (-10).

Queste le prime dieci:

1) S.Williams

2) Sharapova

3) Halep

4) Wozniacki

5) Kvitova

6) Ivanovic

7) Radwanska

8) Safarova

9) Muguruza

10) Suarez Navarro