Ana Ivanovic non trema, non stavolta. Nella mente della serba il ricordo della recente sconfitta a Stocarda, la voglia di rivalsa contro Maria Sharapova, nuova signora del rosso. Sulla terra battuta del Foro l'ex campionessa di Parigi gioca una partita perfetta, dominata per un'ora, difficile nel secondo parziale nel quale esce il carattere della siberiana. Il primo set scorre via rapido, con la Ivanovic che domina il gioco in virtù di una superiore varietà. Maria litiga col servizio e non trova contromisure alle bordate, vincenti, di Ana. Sotto di un break, nel secondo, la Sharapova cambia marcia. Sembra un film già visto, con la lenta progressione della russa a risolvere un incontro iniziato sotto luna serba. Più volte la vincitrice di Madrid sfiora il break sfondando con colpi potenti e precisi. Ana resiste correndo da un lato all'altro del campo, mostrando condizione fisica invidiabile. Cancella ripetute palle break, mantenendo con energia il servizio. La svolta sul 4-4. A crollare è ancora Sharapova. Arriva il break a zero. Sul 5-4, la pressione si palesa nel braccio della Ivanovic che rischia con un doppio fallo di riaprire la partita, ma è un attimo, perché a sigillare il match giunge l'ennesimo vincente di un pomeriggio bellissimo. 6-1 6-4.
Per l'Italia giornata di sorrisi. Sara Errani supera Petra Cetkovska, con fatica, soprattutto di testa. La differente tenuta mentale decide un incontro equilibrato, la cui linea identificativa è la difficoltà delle due tenniste nel mantenere i turni di servizio. Sara scappa subito nel primo set nel quale guadagna due break di vantaggio, ma subisce il rientro della ceca, brava a sfruttare le difficoltà dell'azzurra con la seconda. La grandezza della Errani sta nel non subire più del dovuto il riaggancio. Immediato arriva un altro break, con Sara che si presenta a servire per il set. Colleziona quattro set point prima di chiudere favorita dal dritto in rete di Cetkovska. Partita dura anche nel secondo parziale. La Errani strappa un quarto game durissimo, da 0-30, in cui emergono le straordinarie doti di resistenza dello scricciolo italiano, ma poco dopo subisce il break. Sotto 4-2 trova la forza di reagire, trovando il contro-break. La Cetkovska spreca una serie infinita di occasioni, sprecando in risposta le possibilità di nuovo allungo. Si arriva al tie-break. Subito 3-0 Errani, con la ceca che rientra grazie a un meraviglioso lungolinea. Il settimo punto decide la partita. Sara corre a perdifiato, salvando una situazione critica, prima di invertire l'inerzia dello scambio e sfondare col dritto. 5-2. Due dritti larghi della Cetkovska fanno il resto. 6-4 7-6(3).
Lascia il Foro invece Francesca Schiavone, con il sorriso. Una Schiavone ritrovata, che porta via da Roma due belle vittorie contro Bouchard e Muguruza. La Radwanska si conferma ostacolo troppo impervio per l'azzurra, che come di consueto mette in campo cuore e coraggio. Prova più volte a recuperare, soprattutto nel primo set, ma la polacca non concede le giuste opportunità. Nel primo parziale Francesca risale da 0-2 a 2-2 e ancora da 2-5 a 4-5, prima di cedere 6-4. Meno equilibrio nel secondo dove la Radwanska lascia alla leonessa la miseria di un gioco.
Partita senza storia quella tra Na Li e Samantha Stosur. La cinese domina entrambi i parziali, chiudendo 6-3 6-1, mentre avanza, senza scendere in campo, Carla Suarez Navarro, favorita dal ritiro per problemi ai muscoli addominali della romena Halep.