Un altro dei prodotti usciti dal talent di Maria di Filippi è Alessio Bernabei, alla sua terza partecipazione consecutiva (seconda da solista) al Festival di Sanremo. Una presenza praticamente fissa nei Festival di Carlo Conti, che si ripresenta quest'anno con un brano che ricalca lo stile di Noi siamo infinito, presentato nel 2016. Nel mezzo di un applauso dovrà rappresentare il definitivo salto di qualità per un ragazzo troppo ancorato agli schemi del prodotto per ragazzine, e dovrà dimostrare di poter dare qualcosa di più per non sparire definitivamente dalle scene come già capitato a molti suoi (più o meno) illustri colleghi.
Prima di Amici Bernabei aveva già provato a sfondare nel mondo dei talent, tentando l'avventura ad X-Factor venendo però eliminato ai bootcamp. Fonda nel 2012 i Dear Jack insieme a Francesco Pierozzi, Lorenzo Cantarini, Alessandro Presti e Riccardo Ruiu, con cui due anni dopo partecipa al programma di Canale 5 arrivando secondo dietro a Deborah Iurato, vincitrice di quell'anno. Il primo disco, Domani è un altro film (parte prima), ottiene la certificazione platino e porta il gruppo sul palco dell'Ariston, dove con Il mondo esplode si piazzano al settimo posto per poi ottenere il disco di platino anche con la riedizione dell'album, denominato Domani è un altro film (parte seconda).
Nonostante il successo Bernabei decide di lasciare la band - che lo sostituisce con Leiner Riflessi - per tentare la carriera da solista: Noi siamo infinito ottiene il disco di platino come singolo e quello d'oro come album, ma non riscuote un grande successo di critica e termina solo al 14esimo posto al Festival, e anche le vendite risultano inferiori a quelle ottenute con i Dear Jack. Quest'anno il cantante di Tarquinia ci riprova con un pezzo che sembra avere un crescendo ancora più forte di quello dello scorso anno, sperando possa bastare.