A 2 prove speciali dal termine, niente è ancora dato per scontato. I Km di tratti cronometrati da percorrere sono comunque più di 60, di cui 53 soltanto della Ps9, e nei Rally si sa che l'imprevisto è sempre dietro l’angolo. Imprevisti che per Meeke si traducono in noie al motore, che si manifestano già nella giornata di sabato e lo costringono al ritiro. Il britannico lascia così la leadership provvisoria al belga Neuville, nonostante una furibonda rimonta. Il pilota Citroen è costretto addirittura a non ripartire la domenica a causa della regola del Super Rally.
Prima di entrare in Ps9 la classifica dice Neuville, Ogier e poi Sordo, con il francese e lo spagnolo in piena lotta per il secondo posto. La Ps viene vinta ancora con grande autorità e carattere da Neuville, ma è dietro che accade l’inaspettato: Ogier chiude la prova con un tempo altissimo e cede il passo a Sordo, che si prende la seconda posizione. In più il francese arriva a fine PS infuriato a causa di alcuni problemi che rallentano la sua Fiesta WRC+ e, addirittura, si rifiuta di rispondere ai giornalisti per il classico commento di fine Prova. Dietro infiamma la battaglia tra un ottimo Breen e Latvala, che ingaggiano una vera e propria battaglia sul filo dei decimi, mentre Paddon aggancia un insperato 6° posto.
Prima della Power Stage che chiude le ostilità, tutti al Regrouping e qui accade l’imponderabile. Ogier, durante il trasferimento, continua ad accusare problemi alla sua Fiesta e arriva ad annunciare il possibile forfait per la Power Stage, ma da buon calcolatore decide di presentarsi. Problemi che sembrano del tutto risolti nella Power Stage, visto che il Francese fa segnare il secondo tempo della prova e porta a casa altri 4 punti fondamentali, ma i colpi di scena non sono ancora finiti.
Dietro la sfida tra Latvala e Breen è sempre apertissima, alla fine il finlandese dà la zampata finale, vincendo addirittura la Power Stage e chiudendo in quarta posizione assoluta, battendo di un soffio Breen, solamente 1 decimo dopo più di 300Km di Prove Speciali.
Arriva il turno di Dani Sordo, lo spagnolo è il penultimo a entrare nella Power Stage e deve a tutti i costi attaccare per non farsi superare da Ogier, ma purtroppo il cronometro non è clemente con lo spagnolo, che si deve accontentare soltanto della terza piazza assoluta.
Neuville invece decide di farsi una bella passeggiata trionfale più che meritata e, nonostante questo, porta a casa un punto in più grazie alla quinta posizione nella Power Stage.
Finalmente il belga può sorridere e la maledizione è spezzata. Thierry Neuville e Nicolas Gilsoul vincono il Rally Tour de Corse 2017 e si prendono la terza posizione nel mondiale piloti. Un week end complicato per moltissimi equipaggi e con tanti colpi di scena, in particolar modo nella parte alta della classifica.
Ma la fortuna conta ben poco, perché Neuville dimostra carattere e talento, così, dopo aver rimontato lo svantaggio del venerdi, si porta saldamente in testa già al sabato sera. Infine, per Neuville questa è una vittoria che vale doppio, soprattutto dopo tutte le critiche ricevute a causa degli errori nelle gare precedenti. Il Tour de Corse dimostra la stoffa del ragazzo, errori esclusi, il pilota più in forma del Campionato.
Gara amara invece per il Campione del Mondo in carica Ogier, visto che già dal sabato pomeriggio inizia ad accusare problemi. Man mano che passano i chilometri, il francese vede allontanarsi la vetta della classifica, fino ad essere costretto a giocarsi "solamente" la seconda posizione. Davvero un peccato, perché avrebbe potuto dare vita ad un vero e proprio duello all’ultimo secondo con il belga, ma ogni tanto la sfortuna colpisce anche Seb. Nonostante i problemi, però, fa vedere chi è ancora il pilota da battere, la Fiesta c’è e va forte.
Per Dani Sordo invece una ghiotta occasione sprecata, acciuffa il secondo posto e se lo lascia scappare proprio sulla Power Stage, oltretutto la più corta di tutto il week-end. In fin dei conti un buon fine settimana per lo spagnolo, che piazza la seconda Hyundai sul podio, portando importanti punti per il titolo costruttori.
Dietro sfida al cardiopalma tra Breen e Latvala. L’irlandese è in ottima forma e, considerando la poca esperienza con la nuova C3 WRC+, vien solo da fargli i complimenti, mentre il finlandese può aspirare a qualcosa di più di un quarto posto ma sembra che la Toyota soffra ancora un pò troppo su asfalto.
Un vero peccato invece per Meeke, in testa fino al momento del ritiro. Salta così il duello con i primi, ma la Citroen c dimostra di essere molto competitiva ma soprattutto Meeke manda segnali chiari a tutti.
Gara pressoché anonima quella di Paddon, ma come sempre accade quando si va su asfalto il ragazzo neozelandese trova grosse difficoltà e non riesce a tenere il passo degli altri, per sua fortuna le gare su questo fondo sono pochissime. Purtroppo, come già detto, la Fiesta WRC+ soffre ancora di qualche problema di affidabilità e infatti Tanak si ritrova nuovamente a lottare con svariati problemi, fino ad arrivare al ritiro, per lui molti punti preziosi lasciati per strada. Non pervenuti Juho Hanninen e Stephan Lefebrve, gara disastrosa per entrambi. Se questi due non si danno da fare, a fine anno rischieranno grosso.
Per la classe minore, ovvero il WRC2, stradominio dell’ex Volkswagen Andreas Mikkelsen che con la Fabia R5 si porta a casa addirittura un settimo posto assoluto. Che dire di lui se non che è palesemente sprecato in un campionato come il WRC2, ed infatti c’è la speranza, da parte di tifosi ed esperti, che riesca a tornare presto nelle posizioni che gli si addicono.
In RGt invece la spunta il Campione della 24 Ore Romain Dumas che con la sua Porsche 997 Gt3 si porta a casa un buonissimo diciottesimo posto assoluto, precedendo di cerca un minuto il diretto avversario Delecour, sempre su Porsche 997 Gt3.
Ma i complimenti più grandi vanno a un giovane ragazzo francese, Raphael Astier. Difficilmente si butta un occhio fino al WRC3 ma questo è il caso di farlo. Raphael è un giovane ragazzo che qui in Corsica conferma tutto il suo valore, non lasciando di fatto la bellissima prestazione al Rally di Montecarlo un caso isolato o una botta di fortuna. Il giovane ragazzo mette tutti in riga con la piccola 208 R2, rifilando circa un minuto e mezzo al diretto inseguitore di categoria. Una gara veramente di spessore e speriamo vivamente che il francesino possa prendere parte ad altre gare del WRC3 e che il suo lavoro non passi inosservato.
Con Neuville vincitore in Corsica, siamo a quattro vincitori diversi in quattro Rally e su quattro vetture differenti, un Mondiale da sogno. Tempo di tornare a casa, lavare le tute, prenotare i biglietti e rifare i bagagli, perché si vola in Argentina per la quinta tappa a fine Aprile: i giochi sono aperti più che mai.