Lo avevamo detto già più volte che questo Rally di Svezia, edizione 2017, sarebbe potuto diventare un Rally storico. Storico perché segna il ritorno tra le potenze del Rally mondiale da parte della Toyota. La casa giapponese, guidata abilmente dal 4 volte campione del Mondo Tommi Mäkinen, dopo aver ben figurato nel Rally di Montecarlo, grazie al podio di Jari-Matti Latvala, è riuscita a centrare il colpo grosso in questa edizione del Rally di Svezia, sempre grazie al finlandese alla quarta vittoria nel rally scandinavo.
Latvala ha saputo resistere alla grande agli attacchi di Tanak, e dopo averlo fatto sfogare nella giornata di ieri, lo ha staccato perentoriamente in quest’ultima giornata. Per l’estone la soddisfazione per il secondo podio consecutivo, in un ordine di arrivo quasi simile al Montecarlo, con gli stessi protagonisti anche se in posizioni diverse. Infatti a completare il podio c’è il campione del Mondo Sebastien Ogier, che non ha trovato un buon feeling con la sua Fiesta Wrc, ma può gioire perché Neuville, considerato da molti come il suo principale avversario per il mondiale, conquista solo i punti del 3° posto della Power Stage.
Proprio il belga è quello che ha più da recriminare alla fine di questo Rally, perché, come a Montecarlo, era in testa con 1’ circa di vantaggio ed ha rovinato tutto per una stupida e banale leggerezza. Manca ancora maturità al campione belga, pilota pieno di talento, ma che paga ogni minima leggerezza: solo errori o anche un pizzico di sfortuna? Quello che è certo è che dopo appena due rally, il belga paga al leader Latvala già 40 punti.
Per arrivare alla fine, alla vittoria di Latvala, però è bene sapere cosa è successo durante le ultime due speciali della Domenica, che dopo l’uscita di scena di Neuville nell’ultima PS del Sabato, diventava fondamentale.
PS16 - La sedicesima prova speciale, chiamata Likenas 1 e di 21.19 km di lunghezza, ha visto il duello a distanza tra i due contendenti alla vittoria, ovvero Latvala, ritrovatosi –meritatamente, ma anche in modo fortunoso- in testa e Ott Tanak, autore di un Rally di caratura superiore rispetto a quello del compagno Ogier, 3° e ancora in gioco, ma spesso al di sotto delle aspettative. Il duello si è risolto con la vittoria di Latvala, che ha portato il 4° successo alla Toyota in questo Rally e grazie al quale ha guadagnato 7.1” su Tanak, che dopo aver provato ad attaccare è stato costretto ad alzare bandiera bianca, a causa del decadimento delle gomme, di cui stanno soffrendo tutti i piloti.
Alle spalle dell’estone ha chiuso un pilota Hyundai, ma non è Neuville ripartito e solo 15° al traguardo, bensì il secondo alfiere della casa sud-coreana, ovvero lo spagnolo Sordo, che chiude a soli 6 decimi da Tanak e a 7.7” da Latvala. La casa asiatica ritrova anche Hayden Paddon, che dopo aver combattuto a lungo con il servosterzo, ha chiuso in 4° posizione a 2” da Sordo e a 9.7” dal finlandese della Toyota. Dopo le due Hyundai si piazzano due vetture francesi, ovvero le Citroen C3 di Kris Meeke e di Craig Breen, staccati dalla testa, rispettivamente di 11.3 e 13”.
7° tempo per il compagno di Latvala, Juho Hanninen, che chiude con 17” di ritardo dal compagno, giusto 2” meglio di Mads Ostberg, che dopo essere uscito di strada nel Day2, così come lo stesso Hanninen, sta sfoderando buone prestazioni. In tutto ciò chi delude è Seb Ogier, che può dire addio ai sogni di gloria, perché sul traguardo paga 27” a causa di un errore in una curva, presa troppo larga e finita con un testacoda, che gli ha fatto perdere tempo prezioso. Chiude la Top10 il francese Lefebvre, a 33.6” di ritardo.
SS17 - Latvala dopo aver assestato il primo colpo a Tanak, continua a martellare e porta a casa anche la Likenas 2, ripetizione della precedente PS16. Il finnico ha rifilato altri 9.1” a Tanak, che nulla ha potuto nei confronti del rivale, che ora vede vicinissima la vittoria finale, anche perché Tanak paga ora 20” netti di ritardo. Chiude il podio di tappa il neozelandese Hayden Paddon, finalmente competitivo in questa domenica, grazie alla quale si avvicina al rivale Evans per la 6° posizione, che dista solo 6.8”. Migliora Hanninen, che chiude la PS17 con il 4° miglior tempo, dietro ai primi tre, ma anche davanti a Sebastien Ogier.
Infatti il finnico fa registrare un tempo di 14.6” peggiore di quello del compagno di team, ma migliore del francese di 1 solo decimo. 6° tempo per Sordo, che si ferma a 1.6” da Ogier e a 16.3” da Latvala, suo rivale a lungo poche settimane fa al Rally di Montecarlo. 7° posto per Mads Ostberg, a mezzo secondo da Sordo e a 16.8” da Latvala, mentre alle sue spalle si pone Craig Breen, con un ritardo di 1.7”, a 18.5” di ritardo dal vincitore di speciale. Il pilota Citroen chiude giusto davanti ad Elfyn Evans, che paga all’irlandese 7.9” e 26.4” a Jari. Completa laTop10 Christian Lefebvre, con 41.5” di ritardo da Latvala. Male Meeke, 19° a 1’05, mentre fa peggio Neuville a 1.09.6.
PS18 - Proprio il belga era il pilota che puntava più a questa speciale, per recuperare qualche punto, dopo l’errore della 15a prova. Thierry, nonostante una prova all’attacco, chiude solo 3° a 15 decimi dal vincitore Latvala, cannibale di questo Rally. Il finlandese, che guadagna altri 9.2” su Tanak, porta a casa 25 punti, che gli permettono di scavalcare tutti e portarsi in cima alla classifica. Tra Neuville e Latvala si pone Ogier, che prende i punti del 3° posto a cui si aggiungono i 4 della Power Stage. 4° chiude Meeke, che come Neuville prende solo i punti della PS, mentre la Top5 è chiusa da Paddon, che nonostante le ultime prova all’attacco non riesce a superare Evans nella generale.
In testa al mondiale, in vista del prossimo appuntamento, in Messico dal 9 al 12 Marzo, si porta Jari-Matti Latvala, su una Toyota che avrà tanto da festeggiare. 48 punti per il finalndese, seguito a 4 punti da Ogier, con Tanak che chiude il podio virtuale con 33 punti.