È una giornata storica in Svezia, per la storia del rally mondiale. Era dal 19 settembre 1999 che la Toyota non vinceva una prova speciale di un Rally. Ora ci ha pensato Jari-Matti Latvala, 18 anni dopo, e al secondo rally per la piccola Yaris, a portare il trionfo in casa Toyota.
Il finlandese è volato lungo il chilometro e 900 metri della prima prova speciale, completando la prova in 1'34"1. Continua quindi il buon feeling di Latvala con il Rally nordico, dove ha già messo il suo sigillo in ben 3 edizioni.
Alle spalle di Latvala ha chiuso colui che, almeno fino alla Ps15, era stato il dominatore del Montecarlo, ovvero Thierry Neuville. Il belga ha terminato a soli 6 decimi da Latvala, fermandosi in seconda posizione.
La Hyundai ha mostrato la sua forza al Monte e ha confermato ciò anche in questa Ps1, dove oltre al 2° posto di Neuville è arrivato anche il 3° di Sordo. Lo spagnolo, guidato dal fido Marti, ha chiuso a solo 1 decimo dal compagno e a 7 decimi da Latvala.
Difficile iniziare male, specialmente su meno di 2 km di prova, come dimostrano i distacchi minimi tra i big. Infatti Tanak, 4° sul traguardo, ha pagato a Latvala 8 decimi.
Ha fatto peggio soltanto di 1 decimo il campione del mondo Sebastien Ogier, che ha chiuso la Top5 a 9 decimi dalla testa.
Dopo aver vinto lo Shakedown, ha chiuso al 6° posto - primo a salire oltre il secondo di ritardo da Latvala - Matts Ostberg, 1.2" di ritardo per lui. 7° Kris Meeke, che non si è tirato indietro nemmeno in 1.9 km, prendendosi qualche rischio e chiudendo a 2'' netti di ritardo. 8° il compagno di Latvala, Hanninen, che ha chiuso a 2.1" da Jari. Elfyn Evans, sorpresa di Montecarlo (dove ha vinto 4 speciali) ha terminato al 9° posto, con 2.1" di ritardo, seguito dalla prima Wrc2, quella del norvegese Veiby. Brividi anche per Paddon che è giunto 11°, sulla Hyundai.
Ora l'appuntamento è per la SS2, che molto probabilmente scaverà un solco più netto.