Quella di Alberto Gilardino è ormai una carriera in fase calante, dopo i fasti vissuti tra goal fantastici e annate che lo hanno visto vincere di tutto, dalla Champions League alla coppa del mondo 2006.
Dopo aver vestito grandi maglie come quelle del Milan, Fiorentina e della nazionale, l'attaccante biellese ha passato le ultime stagioni solcando in modo sporadico i campi di Empoli e Pescara dopo delle precendenti buone parentesi con Palermo e Genoa. La voglia di nuovi stimoli e di nuovi stadi e campionati in cui segnare hanno portato il navigato attaccante alla scelta di allenarsi, in attesa del tesseramento, con i canadesi del Montreal Impact.
A causa dei dubbi della società canadese e dei ristretti tempi, il mercato degli svincolati chiudeva nella giornata di ieri, il trasferimento del 35enne è saltato. Restano però vive le ipotesi di un trasferimento nel 2018, alla ricerca di un contratto annuale in modo da poter chiudere la carriera in Major League Soccer.
La scelta del calciatore piemontese è condizionata dalla tranquillità della città canadese e la possibilità di sfidare i vari italiani già presenti nel campionato americano, da Giovinco a Pirlo. Per il violinista si tratta di una grande occassione, ma si concretizzerà solamente nel 2018. Gilardino si sente ancora giovane e pronto all'azione, che Alberto possa suonare il violino anche per il pubblico d'oltre oceano?