New York Red Bulls - Colmbus Crew e Portland Timbers - Dallas FC. Saranno queste due le finali di Conference della MLS che decreteranno quali squadre si giocheranno il titolo nella finalissima. La sentenza ieri, dopo le semifinali di ritorno. Andiamo a vedere cosa è successo:

New York Red Bulls - DC United 1-0 (andata: DC - NYRB 0-1)
(Brad Wright- Phillips)

Forte dello 0-1 ottenuto nella gara d'andata, i New York Red Bulls si apprestavano ad affrontare i rivali dei DC United con un relativo vantaggio psicologico ed un invece pesantissimo fattore campo di cui godere. Ieri notte a New York i DC United, quarti nella regular season, ci hanno provato ma si sono dovuti arrendere di fronte alla concretezza avversaria. La difesa ed il centrocampo avversari hanno retto l'urto ed alla fine è bastata una disattenzione nel finale per vedere le speranze di vittoria svanire all'orizzonte: al 92°, il solito Bradley Wright-Phillips (fratello del ben più noto Shaun, ex City e Chelsea che tra l'altro ha da poco raggiunto il fratello nella Grande Mela), al 18° gol stagionale ha fatto 1-0. Tante grazie al pessimo posizionamento difensivo della squadra di Thohir, alla sbilanciante e disperata ricerca dell'1-0 che avrebbe mandato tutto ai supplementari. Alla fine sono stati troppo pochi i due tiri in porta che il DC è riuscito a sfornare nell'arco dei 180 minuti. Così, per il secondo anno consecutivo, NY fa fuori dai playoffs la squadra di Washington.

NY (4-2-3-1) : Luis Robles; Zizzo, Miazga, Ronald Zubar, Kemar Lawrence; Dax McCarthy, Felipe; Lloyd Sam, Kljestan, Mike Grella (68° Shaun Wright-Phillips, 92° Gonzalo Veron); Brad Wright-Phillips 

DC (4-4-2) : Hamid; Birnbaum, Boswell, Opare (81° Miguel Aguilar), Kemp; Rolfe, Kitchen, Halsti, Nick de Leon; Saborio (68° Jairo Arrieta), Espindola

Columbus Crew - Montreal Impact 3-1 (d.t.s.)(andata, Montreal - Columbus 2-1)
(Kei Kamara; Duka; Finlay, Kei Kamara)

Tutti si aspettavano a vincere la super sfida fra i due attaccanti principe di questi POs fosse Drogba ed invece l'ha spuntata Kei Kamara, che ha deciso da solo il confronto di ritorno fra gli ora diretti in finale Columbus Crew ed i Montreal Impact fra gli altri anche di Ignacio "Nacho" Piatti e Donadel. 3-1 il risultato al termine dei tempi supplementari. Sfida ricca di colpi di scena. Nei minuti iniziali Columbus nettamente migliore ed infatti Kei Kamara fa 1-0 su cross di Waylon Francis. Il joint-top scorer della RS di MLS va vicino alla doppietta al 12°, su cross dell'altro terzino, Afful.  Si avvicinano al 2-0 anche Meram e Finlay ma il risultato non si schioderà dall'1-0. Alla mezzora scendono in campo anche gli Impact e dopo un paio di tiri di Piatti ecco l'1-1: firma di Duka, che riceve da Ciman, che aveva raccolto la respinta della difesa di casa su corner,in posizione di fuorigioco non segnalata. Nel secondo tempo Columbus fatica a trovare rapidamente il modo di far male agli avversari: lo fa solo al 67°, quando l'arbitro assegna un calcio di rigore per affossamento di Finlay. Dal dischetto però Kei Kamara sbaglia, nella disperazione più totale dei tifosi di casa. Disperazione che dura solo pochi minuti grazie al tap-in di Finlay sul tiro di McIrney al 77°. E' 2-1 e si va ai supplementari, dove a mettere l'ennesima impronta alla sfida c'è Kei Kamara, autore del 3-1 su cross di Cedrick.

Columbus (4-2-3-1) : Steve Clark; Afful, Parkhurst, Gaston Sauro, Waylons Francis; Trapp, Tchani (74° McIrney); Finlay, Federico Higuain, Meram (77° Cedrick, 115° Wahl); Kei Kamara

Montreal (4-3-3) : Bush; Oyongo (85° Venegas), Victor Cabrera, Ciman, Toia; Bernier (74° Reo-Cocker), Donadel, Mallace; Duka (65° Hassoun Camara), Drogba, Ignacio Piatti

FC Dallas - Seattle Sounders 2-1 (d.t.s., ai rigori 4-2)(andata, Seattle - Dallas 2-1)
(Akindele; Chad Marshall; Zimmermann)

Di solito a farla da padrone quando la situazione scotta, quando il peso della posta in palio è bello alto, è l'esperienza e non la bella gioventù. Stanotte non è stato così a Dallas. Hanno vinto gli sbarbatelli e non i navigati marinai. Jesse Gonzalez, portiere 20enne alla prima stagione in MLS, strega prima Ivanschitz e poi Chad Barrett, rispettivamente 32 e 30 anni, nella lotteria dei rigori. Due 24enni ed altri due 22enni invece dal dischetto non tremano e fanno centro. E' 4-2 ai rigori per Dallas nel ritorno dopo il 2-1 con cui Seattle aveva vinto l'andata contro la giovanissima capolista della Western Conference. Ai rigori si arriva dopo 120 minuti da infarto. Partita non delle migliori, con Dallas che cerca la rimonta ma non si rende molto pericolosa. A mettere in discesa la questione ci pensa Oscar Pareja, head coach di Dallas che all'83° mette dentro Akindele ed all'84° Zimmermann. Il primo fa 1-0 con un inserimento preciso su cross di Watson (unico over-30 titolare di Dallas). Fino al 90° sempre 1-0, poi 1-1 di Chad Marshall in zona Cesarini su cross di Pappa. Sembra finita: ora ridono Dempsey ed Oba Oba Martin, al momento qualificati. Ma sul ribaltamento, quando ancora la grafica aggiorna il counter dei gol di Chad Marshall ai playoffs, Zimmermann  - l'altro suebntrato - nel flipper su angolo arriva prima di tutti e batte Stefan Frei. E' il gol che porta ai supplementari e che porterà poi ai rigori, dove alla ribalta salirà Jesse Gonzalez.

Dallas (4-2-3-1) : Jesse Gonzalez; Je-Vaughn Watson, Zach Lloyd (8$° Zimmermann), Hedges, Hollingshead; Victor Ulloa (83° Akindele), Kellyn Acosta; Micheal Barrios, Mauro Diaz, Fabian Castillo; David Texeira (63° Blas Perez)

Seattle (4-4-2) : Stefan Frei; Mears, Zach Scott, Chad Marshall, Oneil Fisher (88° Pappa); Haedo Valdez (76° Roldan), Andy Rose, Friberg (85° Chad Barrett), Ivanschitz; Obafemi Martins, Dempsey

Vancouver Whitecaps - Portland Timbers 0-2 (andata Portland - Vancouver 0-0)
(Adi, Chara)

Sarà seconda WCF negli ultimi tre anni per Portland, che si sta guadagnando i gradi di grande dell'Ovest. Trascinata dalle proprie stelle Diego Valeri, Darlington Nagbe (fresco di chiamata in Nazionale) ed Adi (qualche gol anche in Europa, 16 nella precedente RS) la squadra gialloverde è stanotte diventata l'unica squadra fuori dalla top-4 della RS ancora in gioco. Fatti fuori i Vancouver Whitecaps, privi di un attaccante che conducesse alla vittoria. Ferita allargatasi al 26°, quando Manneh (7 gol in RS) è dovuto uscire infortunato. Nessun interprete del 4-2-3-1 di Vancouver si è messo in luce ieri, la gara contro Houston di RS è rimasta l'unica con più di un gol segnato negli ultimi due mesi e l'unica vinta nelle ultime 10 gare (6 sconfitte): a posteriori sembrava inevitabile l'eliminazione. Partita che dopo lo 0-0 dell'andata ritenevamo pronta a raccontare storie appassionanti ed invece ci ha regalato solamente un gol alla mezzora (bomba di Adi) che ha tagliato le gambe ai Caps, con il passare dei minuti sempre meno convinti di poter segnare due gol (quelli che sarebbero serviti per ribaltare il confronto) alla seconda miglior difesa della MLS. Nel finale il colpo del k.o. è di Chara.

Vancouver (4-2-3-1) : Ousted; Beitashour (82° Earnshaw), Waston Manley, Tim Parker, Harvey; Koffle (63° Darren Mattocks), Laba; Techera, Pedro Morales, Manneh (26° Mauro Rosales); Octavio Rivero

Portland (4-3-3) . Kwarasey; Alvas Powell, Borchers, Liam Ridgewell, Villafaña (67° Paparatto); Diego Valeri (84° Jewsbury), Chara, Nagbe; Dairon Asprilla, Adi, Rodney Wallace (80° Lucas Melano)