A Barcellona, seconda giornata in vasca. L'Italia raccoglie due podi di spessore. Dopo l'ottima prova su lunga distanza - terza negli 800 - Giulia Salin si conferma nei 400, dove è terza non lontana dal personale. 4'15"17 per la classe 2002, si impone la Hibbott - 4'10"43. Sorride anche Vergani. Nella gara veloce dello stile libero, i 50, tocca in 22"14 - crono distante dal suo migliore del 2018, 21"70. Vince il brasiliano Fratus, più a suo agio rispetto ai 100 - 21"76. Dotto è settimo in 22"77, Miressi fa 22"73 nella finale B.
Taylor Ruck continua a mietere consensi e pone la sua firma sui 200 dorso - 2'07"96, piega la Ustinova. La canadese è invece seconda nei 100sl, dove splende la danese Blume. In tre spezzano la barriera dei 54, la Blume sigilla un notevole 53"32. La Ruck si ferma a 7 centesimi, leggermente più staccata la Ikee. Da segnalare il 55"68, nella finale B, della nostra Ferraioli. Abbiamo citato la Ikee, la nipponica gioisce nei 50 farfalla - 25"32. La Hannis - 1'06"86 - si prende i 100 rana sulla Meili - 1'08"41 nella finale B della Castiglioni - mentre al maschile è I.Watanabe ad attrarre i riflettori. Copre i 200 in 2'07"74, Chupkov può poco o nulla.
Katinka Hosszu trova rifugio negli amati misti - 200 in 2'10"99, Teramura e Baker sulle sue code - Mie Nielsen - 27"63 - ha l'ultima parola nei 50 dorso. Tsurkin batte Guy nei 100 farfalla - 52"34 - mentre Krasnykh cade ancora, questa volta nei 200sl per mano di Matsumoto - 1'47"34.
Altri risultati
200 farfalla D Chimrova 2'07"50
100 dorso U Treffers 54"85
800sl U Micka 7'56"08
50 rana U Shymanovich 27"15
400 misti U Verraszto 4'15"08