La Samsung Galaxy Cup di volley femminile 2017/2018 è stata conquistata dall'Imoco Conegliano, che ha sconfitto per 3-1 nella serie di finale scudetto l'Igor Gorgonzola Novara. Per la formazione veneta si è trattato del secondo titolo tricolore della sua storia.
La quarta partita di finale scudetto ha visto Conegliano imporsi per 3-1 (28-26, 25-21, 22-25, 25-12) su Novara. La formazione veneta è stata trascinata dalla sua opposta Samanta Fabris, che da sola ha firmato 31 punti. Asia Wolosz in cabina di regia ha prevalso nel confronto con la connazionale Kasia Skorupa, riuscendo a servire meglio le proprie principali bocche da fuoco. Novara ha praticamente ceduto di schianto nel quarto set sulle bordate anche al servizio della già citata Fabris. Conegliano ha prevalso nella serie di finale scudetto, dove la formazione di Massimo Barbolini si è sciolta come neve al sole dopo il successo di gara 1. A differenza che nelle partite secche come Coppa Italia e Supercoppa italiana in cui aveva prevalso Novara, questa volta ha avuto ragione la forza del collettivo e il migliore momento di forma. Conegliano è stata più forte delle avversarie e anche della sfortuna che l'ha privata di 2 pedine importanti al centro come Robin De Kruijf e Raphaela Folie. Daniele Santarelli si è trovato da primo allenatore a raccogliere la difficile e pesante eredità lasciata da Davide Mazzanti. Ebbene lo stesso Santarelli ha sfiorato le vittorie in Supercoppa italiana e Coppa Italia, centrando il tricolore e ora potrà tentare di vincere il prossimo weekend la Champions League. Massimo Barbolini in gara 4 ha tentato la mossa della disperazione cioè l'inserimento di Stephanie Enright che aveva già fatto male a Conegliano in passato ma questa volta le pantere si sono rivelate diverse.
Adesso la stessa Conegliano proverà a tenere alto l'onore del volley italiano nella Final Four di Champions League. Non si sa se e quanto questa serie tricolore inciderà a livello mentale e fisico, assieme alle assenze pesanti, però la formazione veneta ha il dovere di provare a scrivere un'altra importante pagina di storia.