Ilaria Cusinato apre il secondo pomeriggio milanese e lo fa con una prestazione, nei 400 misti, rilevante. La classe '99, in forza alle Fiamme Oro Roma, sigla il primato personale ed entra nella storia del meeting. Si tratta infatti della miglior prestazione da queste parti. 4'39"66, cancella dal libro dei record Stefania Pirozzi. Cusinato al comando fin dalle prime battute, il vantaggio, al termine della terza frazione a rana, è rassicurante, nessuna opportunità di rientro per la Harvey, stile liberista di livello. Terza posizione per la Pirovano.
La rana non regala invece sussulti. Fabio Scozzoli fatica di più sulla doppia distanza, si impone nei 100 in 1'01"26 - passaggio a 28"56 - ma senza strappare consensi. Deve crescere per recitare ruolo significativo a livello mondiale. Federico Poggio si accoda al connazionale, rifinisce il podio Luca Pizzini. Martina Carraro, dopo l'ottima batteria, non cambia marcia in finale, è comunque prima senza discussioni nei 50 - 31"63. Valentini e Morotti in seconda e terza piazza.
I 1500, senza Paltrinieri e Detti, sono del ceco Micka. Inizialmente è duello a tre, con Micka nella morsa di Joly e Acerenza. Il primo a cedere è l'azzurro, il francese, invece, resta incollato fino ai 1400. Le ultime due vasche di Micka - poderose - risolvono l'interrogativo. 15'13"22, siamo lontani dal 14'40 nuotato in queste acque da Paltrinieri nel 2016.