Federica Pellegrini, ad Atlanta, chiude in quinta posizione la sua campagna nei 100sl. La divina migliora il crono di qualificazione di mezzo secondo e si porta così a 54"26. Non basta per inserirsi nella lotta per il successo. Sfrecciano, davanti, Ruck e Sjoestroem. A prevalere è la prima, brava a cogliere l'apertura svedese. 53"37 Ruck, Sjoestroem a 6 centesimi. La scandinava paga forse un pizzico di stanchezza dopo i 100 farfalla. 56"62 - ricordiamo che appartiene a lei il mondiale sulla distanza, 55"48 - un margine netto sulla concorrenza. La Dahlia - 57"48 - è seconda, terza la Oleksiak, fuori invece nei 100sl.
100 farfalla anche al maschile. Conger firma un significativo 51"00 e schianta i rivali. Nessuno si avvicina al riferimento, nessuno abbatte la barriera dei 52. Kusch precede Cooper sul podio.
Cade la Efimova a rana. La russa, donna copertina, sembra in controllo nei 200, ma al tramonto paga dazio a un'arrembante Kierra Smith. 50 frenetico e tocco a 2'24"04, la Efimova chiude invece in 2'24"42. Andrew Wilson peggiora il tempo della batteria ma è comunque primo tra gli uomini. 2'08"95, basta per anticipare Licon e Prenot.
Tornando allo stile libero, giusto sottolineare, nella gara regina, i 100, l'assolo di Nathan Adrian. 48"58, stacca Morozov e Kisil - un centesimo, a favore del russo, divide i due. Quarto Murphy, quinto Bruno Fratus. Per completare il discorso inerente alla prima giornata, uno sguardo al mezzofondo. Jianjiahe Wang si impone negli 800 D - 8'18"09 - mentre Grothe esulta negli 800 U - 7'53"88, secondo è Abruzzo.