Sarah Sjoestroem monopolizza la prima giornata in territorio giapponese. A Tokyo, la fuoriclasse svedese si divide come di consueto tra stile e farfalla, annullando la concorrenza. Nei 50 farfalla, la Sjoestroem - 24"65 - rimanda Kromowidjojo e Ikee - mondiale juniores, 25"14 - mentre nei 200sl controlla Cate Campbell e Li Bingjie. 1'52"94 per la scandinava sulla distanza.
Chad Le Clos si aggiudica i 50 farfalla al maschile - 22"49 per il sudafricano - ed è secondo, alle spalle di Morozov (45"65), nei 100sl. Romanchuk, rivale in lunga di Paltrinieri a Budapest, dopo l'approccio a Pechino, si cimenta nella sua prova, i 1500, e stende il coreano Park. 14'28"26, questo il riferimento dell'ucraino.
Il margine della Hosszu nei misti è abissale. Nei 400, la magiara chiude in 4'22"05, la Ohashi è a oltre cinque secondi e mezzo. Tokyo può comunque applaudire i beniamini di casa. Un fantastico Seto si prende i 200 misti - 1'51"40 - Kaneko - 1'49"74 - precede Irie nei 200 dorso. Infine, da sottolineare l'assolo di Koseki nei 100 rana - 56"49, 22 centesimi su Prigoda.
Nei 200 rana, al femminile, si rivede la Efimova. La russa si ferma sul terzo gradino del podio - 2'19"21 - meglio di lei Aoki e soprattutto Pedersen - prima in 2'18"29. A completare il quadro, 50 dorso D. La Seebohm - 26"24 - stacca di un decimo la Medeiros.