Il 44° Trofeo Nico Sapio è ormai alle porte. Venerdì e sabato l'occasione per ammirare in acqua i principali talenti di casa Italia. Assenti, come noto, Detti e Paltrinieri, presente Federica Pellegrini. La partecipazione della campionessa mondiale dei 200 in lunga obbliga l'organizzazione a costruire un evento di primo piano, con stelle internazionali ad incastonarsi in un contesto azzurro. La divina inizia la sua ennesima avventura natatoria, improntata questa volta sulla velocità. Il saluto ai 200sl per virare sui 100sl e sul dorso. Appuntamento in grado di fornire preziose indicazioni anche in ottica Europei. A Copenaghen, nel mese di dicembre, rassegna continentale in corta.
Federica Pellegrini, ma anche Fabio Scozzoli. A Bolzano, doppio successo ai danni del più giovane Martinenghi, un guanto di sfida, il ruggito del vecchio leone. Una rivalità in grado di spostare l'asticella ancora più in alto. Infine, per quel che concerne la rana, Luca Pizzini, alla corte di Giunta ed atteso all'ultimo passo, quello che separa dall'élite della materia.
A Genova, poi, il ritorno della Quadarella, bronzo iridato, il duello Carraro - Castiglioni, dopo i trionfi della prima nella citata tappa in vasca da 25 a Bolzano, e il meglio della velocità al maschile. Dotto e Magnini devono marcare il territorio, perché i progressi di Miressi e Vendrame chiamano il cambio della guardia.
“E’ uno dei trofei più importanti in Europa, e in vasca corta il più prestigioso a livello nazionale. Considerando tutta la stagione natatoria è secondo solo al Settecolli”
“I numeri sono mostruosi, e la formula dell’organizzazione è un esperimento, perché abbiamo deciso di inserire le premiazioni tra una gara e l’altra, quindi i ritmi saranno serratissimi”, queste alcune impressioni di Mara Sacchi, presidente del Genova Nuoto, ieri alla presentazione dell'evento.