Oro bis. Simona Quadarella si conferma regina, dai 1500 agli 800, con disarmante semplicità. Talento e personalità, eleganza e forza. Batte la Koehler, anche in una distanza ancora non sua. Impara rapidamente Simona, giovane e di prospettiva, a 18 anni presente e futuro del nuoto italiano. 8'20"54, arriva un altro record a certificare la sua ascesa. Nessuno come la Quadarella alle Universiadi. La Koehler cede tra i 650 e i 700, di fronte all'accelerazione sontuosa dell'azzurra. Il bronzo è della Evans, metri dietro.
La staffetta 4x200sl maschile manca invece l'appuntamento con il podio. Dopo l'ottima eliminatoria, quarta posizione per Lombini, Proietti Colonna, Di Giorgio, Megli. 7'16"22, gap significativo dalla Russia, terza. Titolo al Giappone - 7'08"45 - secondi gli americani.
Nei 100 farfalla U, Sadovnikov - 51"81 - riemerge nella vasca di ritorno ed inchioda Khloptsov - 51"91 - e De Souza Martins. In 15 centesimi i primi tre. Nei 200sl D, la Haughey continua la sua campagna di successo e stabilisce il nuovo limite delle Universiadi, 1'56"71. Drabot ed Openysheva a formare il pacchetto da medaglia.
Nei 200 dorso U, ruggito di Rapsys. Quarto all'ultima virata, supera Katz e Larin e vola all'oro. 1'56"52. Ottavo Ciccarese. Shymanovich - 27"39 - si aggiudica i 50 rana, affermazione ex aequo per Toussaint e De Loof nei 50 dorso D - 28"07.
Semifinali - Nei 50 rana D, l'australiana Pickett - 31"16 - guida la prima prova, la seconda va alla Cottrell - 30"82, miglior riferimento assoluto. Nei 50sl U, 21"93 di Amaral Duarte, la replica di Liukkonen non tarda ad arrivare - 21"99. Sono i favoriti nella corsa alla vittoria. Zazzeri, secondo nella seconda semifinale, è della partita - 22"07. Fuori Vergani - 22"54. Infine, 50 sl D. 24"82 della Kameneva, la Konopka - 25"24 - tocca davanti nella prima. 25"32, la Raco è quinta nel computo complessivo e quindi all'atto ultimo. Dodicesima la Pezzato - 25"65 - non basta.