Il mezzofondo si tinge nuovamente d'azzurro. A Taipei, sede delle Universiadi estive, Simona Quadarella rileva Gregorio Paltrinieri nei 1500. Non cambia il risultato, la distanza, anche al femminile, è di stampo italiano. Dopo la consacrazione iridata, la Quadarella ribadisce il suo status anche in questo contesto. A 20 giorni dalla spedizione mondiale nuota ancora su straordinari livelli, a testimonianza di una maturità mentale ormai certificata. La gara non è semplice, perché Simona non corre da sola, l'ombra della Koehler accompagna la nostra fuoriclasse per 1000 metri. Quando l'incedere teutonico cala leggermente, la Quadarella piazza la zampata e chiude i giochi. 15'57"90 al tocco, record delle Universiadi. Terza la Moore.
La Ohashi - 2'10"03 - spezza la resistenza della Eastin nella terza vasca dei 200 misti, mentre Wilson si conferma padrone della rana. Dopo un'eliminatoria spumeggiante e una semifinale in chiaroscuro, l'americano torna a nuotare sotto i 2'09, annichilendo la concorrenza. 2'08"45, oltre un secondo di margine. Balandin brucia Gadirov per l'argento, a bocca asciutta l'altro russo, Dorinov.
L'australiana Whittaker primeggia in un 100 dorso equilibrato. 1'00"14, a una manciata di centesimi Stevens e Konishi. Ottava la Zofkova, 1'01"57. Nao Horomura completa uno stupefacente 200 farfalla. Il diciottenne nipponico archivia la contesa in 1'53"90. Secondo il connazionale Seto, di bronzo Biczo. Ottavo Carini, 1'58"32. Ryan, miglior crono già in semifinale, progredisce ancora e tocca al comando nei 50 dorso. 24"72, salgono sul podio Ress, secondo per un centesimo, e Won.
Infine, staffetta 4x200 femminile. La Russia beffa gli Stati Uniti. Duello annunciato, 7'55"28 per il quartetto russo, americane a un battito. Terzo il Giappone, sesta l'Italia, 8'03"96.