Il Mondiale di Budapest 2017 dell'Italia si chiude con la staffetta 4X100 mista femminile che non riesce nell'impresa di essere protagonista nell'ultimo pomeriggio in terra magiara. Dominano gli Stati Uniti, che frantumano il record del mondo con 3'51"55, davanti alla Russia e all'Australia. Soltanto ottavo il quartetto italiano, mai in gara, che sfiora tuttavia il record personale. Ai microfoni di Rai Sport, le azzurre hanno così commentato quanto fatto in acqua.
Staffetta aperta dalla Panziera: "Siamo state brave, abbiamo migliorato il tempo della mattina. Non siamo competitive con le altre nazioni, ma c'abbiamo messo il nostro. Ho provato un passaggio aggressivo, ma non sono riuscita a tenere nei secondi cinquanta". Positive le sensazioni anche di Arianna Castiglioni: "Proveremo a migliorare, il potenziale c'è. Mi sono riscattata dopo i 50, ho fatto una chiusura decisamente migliore rispetto a stamane, che era quel che volevo". La terza frazione, a farfalla, ha visto protagonista Ilaria Bianchi: "La finale è tanta roba. I 100 comunque sono difficili da farli dopo una settimana. Ci si può lavorare".
Ed infine, parola a Federica Pellegrini: "Sicuramente come in tutte le cose si può lavorare bene e migliorare. Va benissimo la prestazione, ci aspettavamo di migliorare il tempo di stamane e va bene così. Il futuro? Andrò avanti a nuotare, con altri progetti su altre distanze. Il prossimo anno sarà molto più leggero, poi si vedrà. Fa effetto anche a me, ma questa è l'occasione giusta per farlo. Ho sempre rincorso tutte, ora mi tengo stretto questo ricordo vincente di questo 200 stile libero. Il mio percorso non finisce certo qui, vorrei tornare alle origini, ai 100".