La classe eterna di Mireia Belmonte Garcia, già a medaglia a Budapest, ma non ancora d'oro. La spagnola, dalla corsia 5, costruisce una gara di rara intelligenza, non cedendo ai richiami delle rivali, An prima ed Hosszu poi. Un crescendo che porta Mireia al comando ai 150, con un margine da gestire nelle fasi finali sull'arrembante Hentke. La tedesca risale da dietro e prova a sfruttare la sua azione potente, ma la Belmonte si adagia delicatamente alla piastra e certifica il titolo mondiale. 2'05"26, 13 centesimi a dividere le prime.
Katinka Hosszu, sospinta come di consueto dalla Duna Arena, tenta di ribaltare le previsioni della vigilia, ma paga dazio tra i 100 e i 150, è brava però a non crollare e a difendere il fortino. 2'06"02, vale comunque il terzo gradino del podio. La An, famelica al via, chiude a 2'06"67, quarta, poi Zhang ed Hasegawa. Completano il pacchetto Szilagyi e Zhou.
L'ordine d'arrivo
1 1 BELMONTE Mireia [Spain] ESP 2:05.26 0.64
2 2 HENTKE Franziska [Germany] GER 2:05.39 00.13 0.66
3 3 HOSSZU Katinka [Hungary] HUN 2:06.02 00.76 0.66
4 4 AN Sehyeon [Republic of Korea] KOR 2:06.67 01.41 0.66
5 5 ZHANG Yufei [People's Republic of China] CHN 2:07.06 01.80 0.71
6 6 HASEGAWA Suzuka [Japan] JPN 2:07.43 02.17 0.65
7 7 SZILAGYI Liliana [Hungary] HUN 2:07.58 02.32 0.63
8 8 ZHOU Yilin [People's Republic of China] CHN 2:07.67 02.41 0.74