Una vasca per alimentare speranze di qualificazione. Federica Pellegrini si mantiene sulla linea delle migliori nella tornata d'andata, alla pari di Manuel e Sjoestroem, l'uscita dalla subacquea, però, emette il verdetto. L'incedere si fa pesante, la Pellegrini arretra mentre il mondo vola. Addirittura in tre sotto i 53"00, livello altissimo. Sjoestroem 52"44, alle spalle della primatista del mondo la coppia americana, Manuel e Comerford. Possibile podio iridato?
A contestare l'assunto, dalla prima semifinale, Pernille Blume - 52"99 - alla testa di un quartetto racchiuso in un decimo. All'interno, Bronte Campbell, Penny Oleksiak e Ranomi Kromowidjojo. A testimoniare lo straordinario campo gara, il tempo d'accesso in finale. Ultima ad entrare è infatti Emma McKeon, a 53"20. Epilogo stellare.
1 1 SJOSTROM Sarah [Sweden] SWE 52.44 0.68
2 2 MANUEL Simone [United States of America] USA 52.69 00.25 0.73 AM
3 3 COMERFORD Mallory [United States of America] USA 52.85 00.41 0.68
4 1 BLUME Pernille [Denmark] DEN 52.99 00.55 0.64
5 2 CAMPBELL Bronte [Australia] AUS 53.04 00.60 0.68
6 3 OLEKSIAK Penny [Canada] CAN 53.05 00.61 0.72
7 4 KROMOWIDJOJO Ranomi [Netherlands] NED 53.09 00.65 0.73
8 4 McKEON Emma [Australia] AUS 53.20 00.76 0.73