Non sbaglia il Setterosa. Le vice-campionesse olimpiche superano, nel match d'esordio, il Canada. Prestazione convincente quella delle azzurre, in leggero affanno solo nei primi otto minuti di gara. Una vittoria importante, perché consente di rompere il ghiaccio e pilota la nostra nazionale al comando del raggruppamento.
Avvio incerto per le ragazze di Conti, il Canada riesce ad appoggiare la palla al centro, mentre la circolazione italiana è lenta. Gira al largo il Setterosa, si affida a conclusioni dalla distanza imprecise. Robinson si guadagna un rigore che Wright trasforma, mentre Bianconi sbatte sul muro nordamericano. Gorlero è immensa, mantiene il Setterosa a una sola lunghezza di distacco e scuote le compagne. Emmolo firma il pari coronando una controfuga, ma è momentanea illusione, perché Eggens sfrutta una disattenzione azzurra. Il finale di tempo è ancora canadese, Gorlero replica a un 3vs2, poi è gigantesca a stretto contatto con una rivale.
La partita muta nel secondo parziale, cresce il Setterosa, in fase difensiva, dove le calottine si fanno più serrate, e davanti, con fucilate che puniscono un Canada di colpo meno sicuro. Bianconi trova un tracciante a filo d'acqua. 2-2. Emmolo e Tabani non concretizzano due ottime sortite, ma il vantaggio arriva a 30 secondi dalla sirena con Cotti. Alla pausa lunga, 3-2.
La contesa trova la sua soluzione definitiva poco dopo. L'Italia è ormai pienamente nel match, domina d'autorità, spazza la vasca. Queirolo per il +2, Bianconi con una staffilata che va ad incastonarsi all'angolo alto. Nel mezzo, ancora Gorlero, puntuale su Eggens. C'è gioia anche per la più giovane del gruppo, la Picozzi, calottina n.7, inventa una pregevole soluzione. 6-2.
McKee beffa Emmolo e Gorlero in superiorità, ma è uno squillo che non incrina le certezze azzurre. Il Canada interrompe un lungo digiuno, ma non ha la forza per riaprire la partita. La posizione di Gorlero è strepitosa, Crevier non buca la nostra retroguardia, Bianconi griffa il nuovo +4. Quando mancano poco meno di 5 minuti, Tabani si guadagna la massima punizione lottando al centro. Ne approfitta Bianconi per rimpinguare il bottino personale. 8-3. Dopo il timbro di Eggens, il gioiello di Garibotti. Scavalca l'estremo difensore con una palombella elegante. La palla accarezza due legni e si insacca. 9-4. Il tocco volante di Cotti al centro archivia la prima mondiale, porta il Setterosa in doppia cifra e spalanca orizzonti di gloria. 10-4.